Nicola Biscotti, Anav pronta a fare la propria parte
Si è svolta il 29 giugno scorso a Milano l’assemblea annuale di Anav. Crisi del settore, entrata nel mercato italiano di colossi stranieri e una domanda in continua mutazione sono stati i tempi principali della due giorni milanese. L’assemblea è stata anche l’occasione per presentare lo studio ‘I servizi di TPL su ferro e autobus: metodologia […]
Si è svolta il 29 giugno scorso a Milano l’assemblea annuale di Anav. Crisi del settore, entrata nel mercato italiano di colossi stranieri e una domanda in continua mutazione sono stati i tempi principali della due giorni milanese.
L’assemblea è stata anche l’occasione per presentare lo studio ‘I servizi di TPL su ferro e autobus: metodologia per un benchmark di efficienza’ commissionata da Anav all’Università Sapienza di Roma.
Nicola Biscotti, presidente di Anav, ha dichiarato che per far ripartire il settore «è necessario ripartire dai finanziamenti, ma non a pioggia perché il Paese non se li può più permettersi».
All’assemblea ha partecipato anche l’attuale amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Michele Elia, che non sembra avere dubbi sul fatto che: «gomma e ferro devono collaborare, anzi integrarsi». Dello stesso avviso, ma non alcuni distinguo, anche il presidente di Asstra, Massimo Roncucci, sicuro che «quella del tpl non è una competizione quella tra gomma e ferro». Roncucci si spinge più in dicendo che «basta alle scelte ideologiche, è necessario puntare sul diritto di mobilità e sulla qualità del trasporto.
Di integrazione ha parlato anche Andrea Boitani, dell’università Cattolica di Milano e Piefrancesco Maran, assessore del comune di Milano.
A chiudere i lavori ha pensato Paolo Gandolfi, del ministero dei Trasporti, assicurando che «il disegno di legge del settore trasporti arriverà prima della pausa estiva in Commissione. Un disegno importante che ha l’obiettivo di ricostruire un sistema di programmazione, partendo da una pianificazione nazionale, qualificata e competente».