Menarini Vivacity per Atm Messina
L’Atm Messina di rinnova, rilancia e guarda al futuro. «Abbiamo invertito la rotta, Atm era il simbolo del fallimento di questa città. Quando sono arrivato ho scoperto che la società non presentava il bilancio da ben 11 anni. Ora abbiamo preso il toro per le corna e non ci sono più scuse». A parlare è […]
L’Atm Messina di rinnova, rilancia e guarda al futuro. «Abbiamo invertito la rotta, Atm era il simbolo del fallimento di questa città. Quando sono arrivato ho scoperto che la società non presentava il bilancio da ben 11 anni. Ora abbiamo preso il toro per le corna e non ci sono più scuse». A parlare è Renato Accorinti, sindaco di Messina che lo scorso 23 dicembre ha presenziato alla consegna dei nuovi 14 Menarini Vivacity. «In questi ultimi giorni mi ha fermato un concittadino e mi ha detto: ‘grazie sindaco, mia madre non è più in carcere. Ora con l’autobus che passa vicino a casa può andare a fare la spesa e al cimitero a trovare papa’. Per me è stata una grande emozione». E ci crediamo.
I nuovi Vivacity rappresentano una bella boccata d’ossigeno per una città che ha voglia di ripartire. «Atm è cambiata, abbiamo risanato gran parte del debito, dopo tanta attesa abbiamo anche portato in consiglio comunale il tanto atteso contratto di servizio. Atm è entrata in Asstra e la Regione paga il dovuto. Siamo una bella squadra e andremo avanti in questa direzione». Gaetano Cacciola, l’assessore alla mobilità di Messina, tratteggia così la road map che ha in testa. «Uno, in città il rinnovamento del parco continuerà. Nel luglio 2013 a Messina c’erano 12 autobus e 5 tram e Atm era in liquidazione. Ora Atm e comune dialogano, gli autobus nuovi stanno arrivando e i conti li stiamo risanando».
I 14 Menarini Vivacity sono il risultato di due lotti, uno da 9 e un altro da 5 unità. Il primo coperto da un finanziamento del Ministero dell’Ambiente (all’interno dello stesso lotto c’erano altre tre unità aggiudicate a Iveco). Mentre il secondo lotto, da cinque autobus, è stato reso possibile grazie a un finanziamento veicolato dalla Regione. L’investimento complessivo per i nuovi autobus è stato di 3,4 milioni di euro. «È in arrivo», ha dichiarato l’assessore «una nuova gara per l’acquisto di 26 corti e 6 bus da 12 metri. Altro ossigeno, altra linfa per la città di Messina».
Da alcuni mesi al timone di Atm Messina c’è Giovanni Foti che ricopre la carica di direttore generale nonché quella di presidente Asstra Sicilia. «Sono contento dell’arrivo di questi nuovi autobus. Ringrazio la IIA per aver provveduto a consegnarceli nei tempi richiesti. Questi nuovi 8 metri», ha dichiarato Foti, «sono equipaggiati con i sistemi di videosorveglianza, telecamere, kleening e rampa per i disabili. Il rinnovamento a Messina continuerà ma noi abbiamo un compito che va ben oltre quello di mettere in strada solo nuovi mezzi. Abbiamo il dovere, come aziende di trasporto e come istituzioni, di convincere i cittadini a utilizzare il trasporto pubblico. Altra sfida è quella della lotta all’evasione. Ci stiamo lavorando. E sono sicuro che, grazie alla collaborazione di questa giunta, ce la faremo».