Cop21, secondo UITP il vero lavoro comincia ora
Durante lo scorso weekend a Parigi 125 nazioni hanno siglato un nuovo accordo sul clima impegnandosi a combattere i cambiamenti climatici e ad intraprendere scelte sostenibili per il futuro. Secondo UITP, l’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico, l’impegno dei vari paesi deve farsi però più attivo perchè ridurre il riscaldamento globale di due gradi è un […]
Durante lo scorso weekend a Parigi 125 nazioni hanno siglato un nuovo accordo sul clima impegnandosi a combattere i cambiamenti climatici e ad intraprendere scelte sostenibili per il futuro. Secondo UITP, l’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico, l’impegno dei vari paesi deve farsi però più attivo perchè ridurre il riscaldamento globale di due gradi è un obiettivo difficile da raggiungere se non supportato da reali politiche sostenibili. Una soluzione esiste, però, e si chiama trasporto pubblico. Il TPL è infatti in grado di aiutare i Governi dei singoli Paesi nei loro obiettivi di contenimento dell’inquinamento, migliorando la qualità dell’aria, sostenendo allo stesso tempo politiche di mobilità alternativa e sostenibile. UITP ricorda infatti come lo sviluppo del trasporto pubblico sia essenziale per contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni inquinanti e la Declaration of Climate Leadership, che comprende anche l’obiettivo di duplicare la quota di trasporto pubblico entro il 2025, guarda proprio in questo senso.