Webasto nel 2018, gli investimenti frenano i profitti. R&S nel mirino
Il 2018 di Webasto si è concluso con vendite all’altezza dell’annata precedente. Un risultato accolto positivamente dall’azienda, che evidenzia l’elevato livello di investimenti in nuove tecnologie e nuove aree di business. Gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno fatto segnare un bel + 16 per cento rispetto al 2017. Intanto, l’azienda si è dotata di una […]
Il 2018 di Webasto si è concluso con vendite all’altezza dell’annata precedente. Un risultato accolto positivamente dall’azienda, che evidenzia l’elevato livello di investimenti in nuove tecnologie e nuove aree di business. Gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno fatto segnare un bel + 16 per cento rispetto al 2017. Intanto, l’azienda si è dotata di una nuova organizzazione.
2018, il fatturato Webasto non decolla…
Il fatturato generato dal gruppo Webasto nel 2018 è stato – per la prima volta dopo quattro anni di crescita – leggermente inferiore a quello dell’anno precedente, attestandosi a 3,4 miliardi di euro (al livello dell’anno precedente dopo aver tenuto conto degli effetti valutari). Lo rende noto Webasto in una nota stampa. Le vendite di soluzioni di riscaldamento e raffreddamento hanno rappresentato quasi 600 milioni di euro (17%).
…ma si investe in ricerca e sviluppo
Nel corso dell’esercizio 2018, l’obiettivo primario, rende noto Webasto, è stato il rafforzamento della leadership tecnologica al fine di garantire lo sviluppo strategico a lungo termine. 271 milioni di euro sono stati spesi in ricerca e sviluppo, con un aumento del 16,5% rispetto all’anno precedente.
Tali spese sono confluite principalmente nello sviluppo di prodotti per sistemi a batteria, stazioni di ricarica e riscaldamento elettrico, rafforzando in tutte le unità di business le competenze in materia di meccatronica e le attività di ingegneria avanzata.
Webasto, 600 milioni di investimenti in tre anni
In un ottica a lungo termine, sono aumentati anche gli investimenti in edifici e impianti. Complessivamente il Gruppo Webasto ha investito 248 milioni di euro, il 40% in più rispetto al 2017. Questi investimenti si sono concentrati sulla creazione e l’espansione delle capacità produttive in tutte le regioni, sia nel core business che nelle nuove aree di business.
“Come abbiamo annunciato l’anno scorso, entro tre anni investiamo complessivamente 600 milioni di euro nel nostro sviluppo strategico“, ha dichiarato Holger Engelmann, presidente del consiglio di amministrazione di Webasto SE, durante la conferenza stampa annuale del gruppo, confermando l’orientamento a lungo termine del gruppo di aziende. “Già nel primo anno abbiamo versato anticipi per circa 210 milioni di euro”
In Asia Webasto cresce, grazie alla Cina
A livello regionale, viene sottolineato, il 42% del fatturato del Gruppo Webasto nel 2018 è stato realizzato in Asia, il 41% in Europa e il 17% nelle Americhe. Per la prima volta le vendite in Asia sono state leggermente superiori a quelle realizzate in Europa. La ragione di ciò è la continua crescita dell’azienda in Cina: qui, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato, è stato possibile aumentare le vendite di oltre il 6% fino a oltre 1,2 miliardi di euro.
“Il 2018 non è stato un anno particolarmente stimolante, ma molto importante in termini di decisioni strategiche per Webasto”, ha spiegato il Holger Engelmann, presidente del consiglio di amministrazione di Webasto SE, durante la conferenza stampa annuale del gruppo.
Webasto: meno profitti, più dipendenti
A causa dell’elevato livello di investimenti futuri, il margine di profitto (5,9 per cento) è stato inferiore a quello del 2017 (7,1 per cento), dopo diversi anni di crescita. Il numero di dipendenti è aumentato di un buon cinque per cento rispetto all’anno scorso. “Nel corso del nostro sviluppo strategico investiamo anche nella creazione e nello sviluppo di competenze professionali chiave“, ha sottolineato Engelmann.
Webasto si riorganizza in tre business unit
Nel corso della conferenza stampa Engelmann ha anche informato che a partire dall’inizio del 2019 il gruppo di aziende è stato strutturato in tre business unit attive a livello globale. La divisione “roof and components” è attiva nello sviluppo e produzione di tetti apribili, panoramici e convertibili; la divisione “Energy and components” si focalizza su sistemi a batteria, soluzioni di ricarica e sistemi di riscaldamento elettrico e a combustibile. Infine la terza unità, “Customized Solutions”, offre soluzioni e servizi basati sulla gamma di prodotti Webasto, per clienti finali, partner commerciali e produttori di veicoli speciali.
Webasto, uno sguardo al 2019
La previsione per l’esercizio in corso è legata all’andamento dell’esercizio precedente, sottolineano da Webasto. Il fatturato del primo trimestre 2019 ha raggiunto il livello dell’anno precedente dopo aver tenuto conto degli effetti valutari. Il margine di profitto del primo trimestre è risultato inferiore a quello dell’anno precedente a causa dell’elevato livello di investimenti futuri già effettuati all’inizio dell’anno.
Considerando gli investimenti nei nuovi settori di attività e l’acquisizione delle quote della joint venture da parte del partner sudcoreano di lunga data Donghee, Webasto prevede per il 2019 un aumento del fatturato e un margine di profitto leggermente inferiore a quello dell’anno precedente.
Obiettivo: raddoppio delle vendite entro il 2025
In compenso cresce il portafogli ordini: il suo valore attuale è di 22,8 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi di euro relativi ai nuovi prodotti tecnologici. Questo ha un’influenza positiva sulle previsioni di vendita a medio termine. “Ci stiamo orientando verso il futuro con forza innovativa e spinta e ci siamo posti l’obiettivo di raddoppiare le nostre vendite entro il 2025”, ha spiegato Engelmann.