Webasto inaugura una nuova sala climatica a Molinella
Alla Webasto di Molinella si festeggia una doppia occasione. Ricorre infatti l’anniversario dei 50 anni dell’azienda, ‘celebrato’ con l‘inaugurazione di una nuova sala climatica. L’inaugurazione della sala climatica Webasto ha avuto luogo giovedì 24 settembre presso il centro testing dell’azienda, alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Webasto, sala climatica a Molinella […]
Alla Webasto di Molinella si festeggia una doppia occasione. Ricorre infatti l’anniversario dei 50 anni dell’azienda, ‘celebrato’ con l‘inaugurazione di una nuova sala climatica.
L’inaugurazione della sala climatica Webasto ha avuto luogo giovedì 24 settembre presso il centro testing dell’azienda, alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.
Webasto, sala climatica a Molinella
La struttura di testing e validazione si trova presso il centro di sviluppo per sistemi di climatizzazione di Molinella. Questa, si arricchisce quindi di una nuova sala climatica. Sala che può ospitare veicoli di grandi dimensioni, fino a 12 metri di lunghezza e 28 tonnellate di peso.
La nuova struttura consentirà di validare applicazioni quali veicoli commerciali ed industriali, trattori, macchine movimento terra, autobus e veicoli ricreazionali. Questo, nel rispetto degli standard internazionali, come sottolinea l’azienda.
Sala climatica Webasto, per testare i sistemi di climatizzazione
Un ulteriore punto di forza è rappresentato dal range di temperature che possono essere raggiunte. E’ possibile infatti testare i sistemi di condizionamento e di riscaldamento tra – 40° C e +60° C. Questo permette di ricreare il clima di ogni parte del mondo.
Condizioni di test maggiormente severe sono inoltre create introducendo condizioni di umidità, irraggiamento solare e ventilazione. Condizioni appositamente ricreate per poter simulare con maggior fedeltà le condizioni di esercizio reali dei veicoli.
Tutti i test eseguiti da Webasto, sottolineano da Molinella, soddisfano gli Standard Internazionali richiesti dai costruttori Off- Highway (ISO 10263, ISO 14269, SAE J1503 e SAE J1535). Consentono così di omologare le prestazioni dei sistemi di climatizzazione per tutti i veicoli e per tutti i mercati nei quali dovranno operare.
Webasto ed e-mobility
Di seguito, le parole di Patrizia Draghetti, Amministratore Delegato della Webasto Thermo & Comfort Italy.
“La sala climatica è anche uno strumento indispensabile per penetrare il nuovo mercato della e- mobility. Infatti, soddisfa l’esigenza di valutare i consumi dei veicoli elettrici in tutte le condizioni climatiche”.
Tre anni fa, Webasto ha preso la decisione di espandere ulteriormente il proprio core business. Inoltre, ha deciso anche di sviluppare nuovi campi di attività nel settore dell’elettromobilità.
Il trasporto passeggeri marcia velocemente verso l’elettrificazione. Webasto si candida a fornitore di sistemi per l’e-mobility. Lo fa estendendo la propria gamma ai moduli batterie, ma anche mettendo a disposizione un pacchetto completo di soluzioni di sistema innovative. Soluzioni studiate appositamente per i veicoli elettrici.
Con il Thermal Management System per i veicoli elettrici, Webasto introduce inoltre il concetto di soluzione “all-in-one”. Soluzione in grado di garantire l’efficienza termica dei veicoli grazie all’integrazione della climatizzazione, oltre che del vano passeggeri anche della trasmissione e della componentistica elettronica.
L’approccio centralizzato semplifica la complessità del sistema, favorendo una diminuzione degli ingombri, del peso e dei costi di esercizio.
Il sistema include la modalità pompa di calore e consente il recupero del calore delle batterie e del motore elettrico per utilizzarlo come fonte supplementare di riscaldamento. Ne consegue una notevole riduzione dei consumi elettrici, quindi una maggiore autonomia del veicolo. Infine, grazie al sistema Battery Thermal Management (eBAT), viene mantenuto il punto ottimale di lavoro delle batterie con il vantaggio di una prolungata vita dei componenti e di una diminuzione dei tempi di carica.
Webasto e il filtraggio HEPA14
Consapevole delle conseguenze che l’emergenza COVID-19 ha portato nel settore del trasporto passeggeri, la Webasto ha sviluppato un sistema di filtrazione in grado di purificare l’aria dell’abitacolo da batteri, aerosol, polveri e soprattutto virus quali il COVID-19 e la SARS.
Durante la fase acuta della pandemia è risultato evidente che il trasporto rappresenta un’attività estremamente critica in termini di sicurezza. Questo, sia per i passeggeri sia per gli operatori professionali quali gli autisti. La ripresa delle attività scolastiche “in presenza” ha introdotto un rischio aggiuntivo legato all’aumento degli utenti.
Anche il trasporto sanitario su mezzi quali ambulanze comporta le medesime criticità aggravate dalla necessità di non poter garantire il distanziamento minimo di sicurezza.
La Webasto Italy di Molinella ha risposto a questa esigenza con una task force dedicata allo sviluppo di un sistema di filtrazione ad alte prestazioni.
Sistema che consente di sanificare gli autobus, le ambulanze ed in generale qualunque mezzo di trasporto.
Ad inizio agosto è stata avviata la produzione e la commercializzazione di due modelli, l’HFT300 e l’HFT600, in grado di coprire tutte le applicazioni veicolari. In collaborazione con Autoguidovie, Webasto Italia ha allestito un autobus sperimentale, equipaggiato con il sistema di filtraggio HTF 300 HEPA 14, che circolerà sulla rete urbana a partire dal 25 settembre.
Entrando nello specifico del prodotto, si tratta di un dispositivo atto a garantire lo stesso livello di filtraggio HEPA-14 applicato in campo medicale e per il trasporto aereo. Esso agisce autonomamente rispetto ai dispositivi presenti (quali il sistema di condizionamento) senza pertanto comprometterne il funzionamento; la tipologia di processo adottato consente la purificazione attiva durante tutto il viaggio in presenza dei passeggeri.
Pensando al parco veicoli esistente, la Webasto, ha prodotto un sistema applicabile anche su mezzi circolanti, con particolare attenzione alla facilità e rapidità di installazione al fine di minimizzare il fermo veicolo.