Un autobus che diventa camper. Di lusso
Ecco il primo hypercamper. Realizzato in Germania dalla Volkner Mobil e proposto in tre lunghezze diverse (11, 12 e 115 metri) è disponibile a listino della forchetta tra gli 1,1 fino a 1,5 milioni di euro. Per la meccanica scendono in campo Volvo Bus e Mercedes che giocano la carta del telaio egli autobus gran […]
Ecco il primo hypercamper. Realizzato in Germania dalla Volkner Mobil e proposto in tre lunghezze diverse (11, 12 e 115 metri) è disponibile a listino della forchetta tra gli 1,1 fino a 1,5 milioni di euro. Per la meccanica scendono in campo Volvo Bus e Mercedes che giocano la carta del telaio egli autobus gran turismo.
Un bus che trasporta un’auto
Per rimediare a questo ‘neo’, piuttosto grave quando si parla di clienti pronti a fare un bonifico bancario di questa importanza, Volkner Mobil ha proposto quest’anno – in occasione di una fiera specializzata tedesca – una variante del suo garage brevettato, in cui si potevano trasportare (stivate letteralmente nella ‘pancia’ del camper) una Smart, una Fiat 500 o al massimo una Mini.
Ora l’aumento delle dimensioni del Performance ha permesso di progettare una variante XL del box automatico, in cui può tranquillamente essere ospitata una Porsche 911 anche in versione ‘spinta’. Così l’offerta di esclusività del Performance – che sfrutta un sistema di allargamento del corpo abitativo analogo a quello dei motorhome delle Scuderie di F1 – si estende davvero alle prestazioni, naturalmente dopo aver posteggiato il mastodontico hypercamper, aver azionato i martinetti idraulici (altra soluzione rubata al mondo delle competizioni) e aver aperto il garage che, automaticamente, depone a terra il ‘tender’ ultra veloce, cioè la vettura sportiva destinata a questa funzione.
Gli interni sono da favola
La Volkner Mobil è in grado di personalizzare gli interni e gli equipaggiamenti del Performance in aggiunta alle dotazioni di serie, come il sistema di riscaldamento e climatizzazione completamente automatizzato e controllato dal Brain Pilot, il potente sistema fotovoltaico completato da richiesta dal generatore diesel per assicurare l’autosufficienza energetica e la cucina ipertecnologici. Però, precisa il costruttore di Wuppertal, in Germania, nel prezzo di listino la Porsche non è compresa.