Tep Parma, nel 2016 abbonamenti a gonfie vele
Tep aumenta passeggeri e abbonamenti. Nei giorni scorsi l’azienda di tpl di Parma e provincia ha reso noti i dati relativi al 2016, in modo da delineare un bilancio dell’andamento dell’anno appena concluso. Tutti gli indicatori, viene riassunto in una nota, presentano segno “più”. Le vendite dei titoli di viaggio sono aumenate del 3,28 per […]
Tep aumenta passeggeri e abbonamenti. Nei giorni scorsi l’azienda di tpl di Parma e provincia ha reso noti i dati relativi al 2016, in modo da delineare un bilancio dell’andamento dell’anno appena concluso. Tutti gli indicatori, viene riassunto in una nota, presentano segno “più”. Le vendite dei titoli di viaggio sono aumenate del 3,28 per cento. Nello specifico, i biglietti vanno a + 2,76 per cento, ma sono gli abbonamenti che fanno un grande salto. La crescita di questi ultimi è di poco inferiore al 7 per cento. Il significato di questo dato? Secondo quanto rilevato da Tep, ciò indica che l’aumento dei passeggeri (che infatti sono saliti di 2,1 milioni rispetto all’anno precedente, un valore pari a un 6,5 per cento) si è tradotto in un aumento degli abbonati, segno di un’utenza fedele all’utilizzo dei servizi di trasporto pubblico locale.
Ritorno al passato
Non sono dati scontati. Anzi: fanno segnare una netta controtendenza rispetto a quanto registrato da Tep nell’ultimo biennio. 2014 e 2015 sono stati anni di calo, seppur leggero. Nel 2014, infatti, i biglietti erano calati dell’1,65 per cento, mentre nel 2015 la discesa è stata quasi del 2 per cento. Le vendite, insomma, tornano ai livello del 2013. I viaggiatori, in tutto, sono stati 34.562.516.
Tep tra digitalizzazione e lotta all’evasione…
Particolarmente interessanti, sottolinea Tep, sono i 15mila titoli di viaggio dematerializzati venduti nel 2016. Si tratta dei biglietti acquistati dagli utenti attraverso la app smarticket, disponibile gratis. Nel contempo, sono stati aumentati i controlli sui bus in modo da ridurre l’evasione tariffaria. Da marzo a dicembre 2016 sono stati controllati 630mila passeggeri sulle linee urbane e extraurbane. Ciò ha permesso di giungere a un calo dall’8,2 per cento iniziale al 3,6 finale del tasso di evasione (il rapporto tra verbali comminati e utenti controllati). «Un plauso all’azione sinergica dei verificatori Tep sul territorio, supportati dai verificatori esterni in città – le parole del presidente di Tep Antonio Rizzi – Abbiamo ristabilito un principio di equità sacrosanto. Oggi, chi sale a bordo è consapevole di non poter più viaggiare senza un regolare titolo di viaggio. Il numero di multe elevate sta, infatti, calando di mese in mese, a riprova del fatto che i viaggiatori risultano sempre più in regola con le norme di viaggioı».