Tep, due anni di crescita e un destino incerto
Tep, l’utenza è in regolare crescita. L’azienda di tpl di Parma, il cui destino è ancora “appeso” al lungo contenzioso legato alla gara vinta da Busitalia-Autoguidovie e “ribaltata” dal Tar in seguito all’accoglimento dei ricorsi firmati Tper e, appunto, Tep, si assesta su un trend di aumento dei passeggeri già registrato nel 2016. Gli abbonamenti […]
Tep, l’utenza è in regolare crescita. L’azienda di tpl di Parma, il cui destino è ancora “appeso” al lungo contenzioso legato alla gara vinta da Busitalia-Autoguidovie e “ribaltata” dal Tar in seguito all’accoglimento dei ricorsi firmati Tper e, appunto, Tep, si assesta su un trend di aumento dei passeggeri già registrato nel 2016.
Gli abbonamenti trainano Tep
A trainare la crescita di Tep, si legge nella nota diramata dall’azienda emiliana, sono i fedelissimi: le vendite di abbonamenti nei primi 9 mesi del 2017 segnano complessivamente un + 8,53% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo del 2016 i valori delle vendite registravano un + 6,64% sul terzo trimestre 2015, portando l’ultimo biennio ad un risultato record: +15,7%. Al risultato contribuiscono sia gli abbonamenti urbani (+7,48%) che gli extraurbani (+10,88%).
Aumentano anche i passeggeri complessivi
Appare in crescita anche il numero complessivo dei viaggiatori: erano 26.353.582 (passeggeri di linea, escluso il servizio Happy Bus) a fine settembre 2017, cioè +6,66% rispetto al dato del nono mese 2016. Rispetto al 2016 e a parità di località visitate, le vendite tramite il Punto mobile segnano un +19%. Per quanto riguarda i comuni più attivi nell’utilizzo del Punto mobile, è in testa Fornovo, anche grazie anche ad una promozione disposta dall’amministrazione comunale per l’acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico. Il comune della val Taro quintuplica il monte abbonamenti realizzato lo scorso anno e supera il risultato di Noceto, che pure cresce del 14% rispetto all’anno precedente. Terzo posto per Sorbolo, che conferma il buon risultato dell’anno precedente.
Tep, la gara e il rinnovo della flotta
Resta sostanzialmente stabile la Bassa parmense, mentre tra i comuni della montagna spicca il risultato di Bedonia che incrementa in modo esponenziale il dato dell’anno precedente. «È nostra intenzione reinvestire le risorse generate in questi due anni a favore dei nostri clienti per aumentare il livello di servizio offerto – dice nella nota il presidente di Tep Antonio Rizzi – Siamo fiduciosi che la sentenza del Tar di Parma e gli esiti della gara per il trasporto pubblico possano creare le premesse per ripartire con massivi investimenti per il rinnovo del parco mezzi».