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Tep Parma. Sono stati presentati questa mattina i nuovi autobus che nelle prossime settimane andranno ad ampliare l’offerta di servizio e gli spazi a disposizione degli utenti del trasporto pubblico di Parma e provincia. Sul piazzale della TEP è stato esposto un veicolo per ognuno dei 6 lotti di bus acquistati, a rappresentare un totale di 36 mezzi urbani ed extraurbani che entrano a far parte della flotta TEP.

Tep Parma, i bus urbani

24 autobus sono destinati alla città. Di questo gruppo fanno parte i 10 nuovi filobus Solaris lunghi 12 metri. Sono Filobus in grado di trasportare fino a 84 persone, che prenderanno servizio sulla linea 1. Si tratta di veicoli elettrici al 100%.

Ad integrare l’alimentazione tramite la linea filoviaria, infatti, non c’è un motore diesel, ma una batteria che si ricarica direttamente dalla rete elettrica. Questo, consente al filobus una certa autonomia, utile per servire anche zone attualmente non coperte da filovia.

Sarà così inaugurato il prolungamento della linea 1 al quartiere Parma Mia di recente edificazione, ad oggi non raggiunto dal trasporto pubblico. I nuovi filobus sono già stati consegnati a Parma dall’azienda produttrice. Entreranno però in servizio solo una volta terminate le pratiche di immatricolazione e omologazione, presumibilmente nel mese di ottobre.

In una fase successiva saranno completati gli interventi tecnici sulla rete che permetteranno l’estensione della linea 1 anche a nord nel ramo oggi coperto dalla linea 2. Gli abitanti del quartiere San Leonardo avranno il vantaggio di un collegamento diretto e frequente col centro città.

Tep Parma

Tep Parma, metano a tutto gas

Ai filobus si aggiungono anche 8 bus MAN a metano, 12 metri, con 94 posti a bordo. La fornitura sarà completata nel mese di novembre, con entrata in servizio dei mezzi, dunque, in autunno.

Con questo nuovo acquisto sale a 77 autobus la flotta a metano di TEP. Non ci saranno però solo bus lunghi a far parte della rinnovata flotta aziendale. Saranno presentati stamattina anche 3 minibus ISUZU lunghi 8 metri da 60 posti, adatti ai borghi stretti e alle piccole strade del centro, che saranno utilizzati in prevalenza sulla linea 15. Dispongono di una tecnologia di nuovissima generazione che, rispetto ai normali Euro 6, riduce le emissioni inquinanti dell’80%.

Ognuna delle 3 tipologie di bus sopra descritte riportano in una decorazione laterale e del retro le informazioni che spiegano la caratteristica ecologica dei mezzi. Si tratta di una nuova forma di dialogo con i cittadini, per condividere con tutti ciò che l’azienda sta facendo per migliorare la qualità dell’aria e dei trasporti di Parma.

Oltre ai bus di linea, sono stati acquistati anche 3 nuovi Happy Bus IVECO a metano per il trasporto scolastico, 50 posti a bordo, tutti a sedere, che andranno ad aumentare lo spazio a disposizione per i bambini delle scuole primarie.

Tep Parma, attenzione anche agli extraurbani

Il lotto comprende anche 12 bus suburbani ed extraurbani, suddivisi in 2 tranche. Un ruolo importante, nel prossimo servizio invernale, lo giocheranno gli 8 bus Scania autosnodati lunghi 18 metri destinati a servire i principali comuni della prima cintura extraurbana. Con una capienza di 146 posti ciascuno, contribuiranno a potenziare il servizio e la capacità di trasporto su tratte particolarmente frequentate in orari di punta, specie in corrispondenza con l’entrata e l’uscita dalle scuole.

Le tratte interessate sono oggi servite da bus lunghi 12 metri, che quindi saranno sostituiti dalle nuove vetture “doppie”, con un significativo aumento della portata di ogni corsa. A questi autosnodati si uniscono 4 autobus Scania lunghi 12 metri in grado di trasportare fino a 90 persone. Tutti e 12 i nuovi bus hanno emissioni molto basse, rientranti nella categoria Euro 6.

Le nuove dotazioni extraurbane rispondono alle esigenze segnalate dai cittadini dei comuni che gravitano intorno alla città, espresse nella maggior parte dei casi anche per voce dei Sindaci che si sono fatti tramite per perorare le necessità dei propri territori e con i quali TEP ha avviato un proficuo confronto in questi mesi.

Tutte le tecnologie per l’utenza

I 36 nuovi mezzi acquistati hanno tutte le dotazioni necessarie per agevolare il viaggio dei passeggeri con disabilità (pedana manuale, funzione Kneeling che permette al bus di inclinarsi lateralmente in fermata per consentire una salita più comoda e postazione dedicata a bordo) e per garantire un miglior comfort per chi usa il trasporto pubblico. Queste vetture non andranno a sostituire altri bus, ma aumenteranno la disponibilità complessiva di mezzi. TEP potrà così offrire più posti a bordo nel corso dell’inverno, con una conseguente maggiore opportunità di distanziamento tra i passeggeri.

I nuovi bus hanno comportato una spesa complessiva di 12,3 milioni di euro in larga parte finanziati da TEP, che portano a 13,2 milioni l’investimento complessivo dell’azienda nel 2020 per il rinnovo del parco autobus. Parte di questo acquisto chiude il piano triennale 2018-2020 del valore di 24 milioni di euro, mentre la quota restante fa parte del programma 2020-2025 da 44 milioni di euro previsto nel nuovo piano industriale per innovare la flotta TEP con mezzi di nuova generazione.

 

Numero Nuovi autobus Tipologia Investimento
10 filobus 12 mt urbani € 6.500.000
8 autobus 12 mt urbani € 1.856.000
3 autobus 8 mt urbani € 330.000
4 autobus 12 mt suburbani € 868.000
8 autobus 18 mt suburbani € 2.400.000
3 Happy Bus scolastici € 369.000
36 NUOVI BUS € 12.323.000
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