Sustainable Bus Award 2020, i vincitori al Busworld. Pubblicati i finalisti!
I vincitori del Sustainable Bus Award 2020 saranno annunciati alla vigilia della fiera Busworld Europe 2019 a Bruxelles (17 ottobre 2019), durante un evento di gala che vedrà il premio alla sostenibilità degli autobus (che vede AUTOBUS in giuria) tra i principali protagonisti. La sfida è aperta: oggi è stata diramata la lista dei candidati. […]
I vincitori del Sustainable Bus Award 2020 saranno annunciati alla vigilia della fiera Busworld Europe 2019 a Bruxelles (17 ottobre 2019), durante un evento di gala che vedrà il premio alla sostenibilità degli autobus (che vede AUTOBUS in giuria) tra i principali protagonisti.
La sfida è aperta: oggi è stata diramata la lista dei candidati. Nove veicoli in gara, tre per ogni categoria (Urban, Intercity e Coach). La sezione Urban è stata riconfermata come terreno di confronto tra autobus full electric.
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Autobus urbani a tutto elettrico
Tra gli autobus urbani, infatti, la sfida sarà tra tre veicoli elettrici a batteria: Mercedes eCitaro, Irizar ie tram e Heuliez GX 437 Elec. L’anno scorso il premio è stato consegnato ad un filobus, l’Iveco Crealis In Motion Charging.
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Sustainable Bus Award 2019, Iveco, Mercedes e Volvo sul podio
L’eCitaro è il primo autobus elettrico lanciato da Mercedes, ed è già stato ordinato e parzialmente consegnato in diverse città tedesche (Amburgo, Berlino, Mannheim, Wiesbaden). Nei mesi scorsi ha circolato per un periodo a Firenze nell’ambito di una sperimentazione.
Heuliez è uno dei tre marchi vincitori della maxi gara indetta dalla RATP per un massimale di 800 autobus elettrici. Inoltre, 49 unità del GX 437 Elec saranno operate da Qbuzz (controllato da Fs) nei Paesi Bassi. L’elettrico della “famiglia” Cnh Industrial dovrebbe circolare, in test, da settembre a Genova. L’Irizar ie tram è in funzione a Barcellona e ad Amièns, su un BRT di recente lancio gestito da Keolis. 15 mezzi sono stati recentemente ordinati da Schaffhausen in Svizzera.
Il gas è il “boss” della categoria intercity
Nel segmento ‘Intercity’, i finalisti sono lo Scania Interlink LD LNG (alimentato a gas naturale liquido), Iveco Crossway Natural Power in versione Normal Floor (alimentato a CNG) e, infine, l’ibrido leggero Solaris Urbino 12 LE Lite Hybrid, presentato lo scorso anno. Quest’ultimo è l’unico candidato intercity non dotato di motore a gas. Da notare che l’Interlink a gas naturale liquefatto sarà protagonista, dall’autunno, di una vera premiere italiana: a Tper saranno consegnati i primi esemplari dell’interurbano ad Lng, a seguito della prima gara europea per questa tipologia di veicolo.
Sfida a tre per il coach sostenibile
Tra gli autobus turistici, il Mercedes Tourismo Safety Coach (provato recentemente da AUTOBUS: il servizio è pubblicato sul numero di maggio) affronterà il VDL Futura FHD2 (nella nuova versione con ZF Traxon) e lo Scania Interlink MD LNG, che si caratterizza per essere il primo LNG coach al mondo. Un esemplare di turistico Vdl è stato recentemente consegnato alla Air Pullman ed è utilizzato su linee Flixbus.
Otto paesi in giuria
La giuria rappresenta otto paesi europei. Il network, infatti, è composto da Mobilités Magazine (Francia), Busfahrt (Germania), AUTOBUS (Italia), OV-Magazine (Paesi Bassi), InfoBus (Polonia), Infotrucker (Romania), Carril Bus (Spagna) e, come new entry di quest’anno, Bus and coach professional (Regno Unito).
La shortlist è il risultato di una prima selezione. Ogni giurato ha presentato i suoi candidati, e i veicoli che hanno ottenuto più nomination (tre per categoria) sono stati inclusi nella lista dei finalisti. Ora i giurati procederanno alla seconda fase, effettuando una valutazione dettagliata dei veicoli selezionati secondo i criteri SBY. I criteri sono suddivisi nelle seguenti aree: Motore, Trasmissione, Sicurezza, Comfort, Sostenibilità.
Il Sustainable Bus Award si basa su un’idea trasversale di sostenibilità, intesa come la capacità di creare un’immagine positiva del veicolo agli occhi del grande pubblico. Diversi aspetti possono entrare in gioco oltre al livello delle emissioni inquinanti, come la sicurezza, il comfort, il rumore, la riciclabilità dei componenti e l’impegno ambientale generale del costruttore.