“Spanish coach of the year”: Irizar vince ancora
Non c’è due senza tre: per il terzo anno consecutivo Irizar si aggiudica il titolo di “Spanish coach of the year“. Il premio è stato consegnato pochi giorni fa a Madrid, e ha incoronato il nuovo i6S. L’ultimo nato della casa basca ripete, insomma, il successo dei suoi predecessori i2e, i6 e i8, anch’essi in vetta […]
Non c’è due senza tre: per il terzo anno consecutivo Irizar si aggiudica il titolo di “Spanish coach of the year“. Il premio è stato consegnato pochi giorni fa a Madrid, e ha incoronato il nuovo i6S. L’ultimo nato della casa basca ripete, insomma, il successo dei suoi predecessori i2e, i6 e i8, anch’essi in vetta alla classifica negli anni passati. Nel complesso, è la settima volta che Irizar si vede attribuire il premio. Un anno fa, addirittura fece la doppietta: l’i8 si guadagnò il primo premio, mentre l’Irizar i2e, il bus 100% elettrico della casa spagnola, si aggiudicò il titolo di “Environmentally Friendly Industrial Vehicle of the Year“.
Irizar, un granturismo al top
L’i6S, battezzato sulla scena italiana all’ultimo Ibe di Rimini, prende il posto dell’Irizar pb e attinge a piene mani dalle caratteristiche estetiche dell’i8, assurgendo a campione di qualità nel settore dei granturismo. Illuminazione e gruppi ottici sono interamente a led. L’intrattenimento è demandato a un monitor hd da 22 pollici. L’altezza interna di oltre due metri garantisce una vivibilità ottimale anche per le taglie forti. Tra le novità vi sono i sedili di nuova generazione, debuttati come optional sull’i8. Il veicolo è concepito in due differenti altezze: da 3,5 e da 3,7 metri, con quattro lunghezze (due versioni a due assi da 12,2 metri e 12,9 metri; due versioni a tre assi da 14 e 15 metri di lunghezza).