Solaris, un 2017 da record. Italia principale mercato d’esportazione
2017, l’anno dei record per Solaris. Anche grazie all’Italia, principale mercato estero di sbocco per i veicoli polacchi. Lo scorso anno i registri del costruttore si sono chiusi con 1.397 mezzi venduti. Per il quindicesimo anno consecutivo, Solaris è il principale produttore di autobus urbani per il mercato polacco, con un market share che ha ormai […]
2017, l’anno dei record per Solaris. Anche grazie all’Italia, principale mercato estero di sbocco per i veicoli polacchi. Lo scorso anno i registri del costruttore si sono chiusi con 1.397 mezzi venduti. Per il quindicesimo anno consecutivo, Solaris è il principale produttore di autobus urbani per il mercato polacco, con un market share che ha ormai superato il 50 per cento. E il 2018 vedrà la premiere del filobus da 24 metri e dell’Urbino 12 fuel cell.
Il 70 per cento dei mezzi Solaris vengono esportati
Il 2017 ha visto Solaris sfiorare quota 1.400. La cifra prende in considerazione sia autobus che filobus, e permette di archiviare il precedente record, quel 2014 lungo il quale erano stati venduti 1.380 mezzi. Nel 2016 il conto si era fermato a 1.300 mezzi tondi tondi. Il fatturato 2017 è stato nell’ordine di 434 milioni di euro. L’anno scorso erano stati 409. Le esportazioni si sono prese il 70 per cento dei veicoli usciti dalle fabbriche Solaris: ben 952 mezzi hanno infatti imboccato la via dell’estero. Lo Stivale ha giocato un ruolo fondamentale: 225 autobus si sono riversati nella penisola, nuovamente una ripercussione del maxi tender Cotral valso 360 Solaris Interurbino. Dopo l’Italia vengono la Germania (200 bus), la Norvegia (109) e la Lettonia (96). L’atlante delle esportazioni Solaris, nel 2017, si è arricchito di due paesi: Olanda e Lussemburgo, che insieme hanno ordinato 41 Solaris Urbino. Forte nelle esportazioni, ma un vero leone in patria: Solaris ha fornito 445 autobus al mercato polacco. 48 gli autobus elettrici.
Tre novità in canna per il 2018 di Solaris
Solaris nel corso degli anni si è affermato come uno dei principali protagonisti della produzione di autobus elettrici. Specialmente in Italia, dove il costruttore polacco ha vinto le gare di Milano e di Bergamo. «Nel 2017 abbiamo lanciato la prima edizione dell’autobus elettrico articolato di nuova generazione, il Solaris Urbino 18 electric (venduto a Bolzano, n.d.r.), e anche la versione articolata del filobus Trollino – le parole di Eng. D. Dariusz Michalak, vice ceo Solaris -. Entrambi i modelli hanno trovato acquirenti in Polonia, Belgio e Slovacchia. Quest’anno abbiamo in programma di svelare tre novità. Il primo sarà il filobus a tre casse Solaris Trollino 24, il cui obiettivo è quello di essere una piattaforma anche per autobus biarticolati elettrici. In secondo luogo, debutteranno il Solaris Urbino 12 fuel cell e il Solaris Urbino 12 Le “lite”, pensato per tenere bassi i costi operazionali».
Già 1.400 mezzi ordinati
«Sono conscio del fatto che il nostro successo non sarebbe stato possibile se non avessi incontrato le esigenze dei nostri clienti. Nel 2017 abbiamo effettuato un sondaggio di soddisfazione tra i clienti. Siamo estremamente contenti del fatto che circa l’80 per cento delle realtà interpellate erano soddisfatte della collaborazione con Solaris», ha commentato Solange Olszewska, proprietario e amministratore delegato di Solaris Bus & Coach. «Il 2018 promette di essere anche meglio rispetto al 2017 – ha affermato Zbigniew Palenica, vice amministratore delegato incaricato dell’ambito vendite, marketing e aftersale -. Al momento Solaris ha siglato ordini per oltre 1.400 mezzi ed entro la fine dell’anno il numero aumenterà certamente. Nel contempo stiamo continuando a investire per espandere la nostra capacità produttiva e ottimizzare i processi di fabbrica, e anche in ambito aftersale. Il migliore esempio di questo sforzo è l’incarico di realizzare il nuovo Solaris logistics center a Jasin, vicino Poznan».