Classe II e sostenibilità, Scania mette l’ibrido all’Interlink Ld
Lo Scania Interlink Ld ibrido molla gli ormeggi al Busworld. La casa svedese ha approfittato della ribalta belga per presentare al pubblico un mezzo che mira a portare la sostenibilità anche fuori dai centri urbani, in grado di abbattere le emissioni di Co2 (quanto l’endotermico è alimentato a biodiesel o Hvo) fino al 90 per cento. […]
Lo Scania Interlink Ld ibrido molla gli ormeggi al Busworld. La casa svedese ha approfittato della ribalta belga per presentare al pubblico un mezzo che mira a portare la sostenibilità anche fuori dai centri urbani, in grado di abbattere le emissioni di Co2 (quanto l’endotermico è alimentato a biodiesel o Hvo) fino al 90 per cento.
Scania porta la sostenibilità nel Classe II
Che Scania stia puntando sull'”esportazione” delle trazioni alternative alle tratte interurbane non è una novità. Qualche settimana fa Asf Como (gruppo Arriva) ha presentato il suo Scania Citywide ibrido pronto ad essere impiegato sulla tratta Lecco – Como. Prima c’era stata l’incursione nel gas: un anno fa lo Scania Interlink Ld Cng venne premiato col Sustainable Bus Award 2017. A dodici mesi di distanza, il modello si fa l’upgrade all’ibrido, imboccando in maniera ancora più decisa il percorso verso la transizione a forme di trazione rispettose dell’ambiente. Il Classe II sostenibile è insomma terra di conquista: sempre al Busworld 2017, Iveco ha presentato il suo Crossway Le Natural Power, primo caso di low-entry interurbano a gas, premiato col Sustainable Bus Award 2018.
Scania Interlink Ld ibrido completa il portfolio
Al cospetto della platea di Courtai è stato svelato lo Scania Interlink Ld ibrido nella versione da 13,2 metri e 2 assali con 55 posti a sedere, sollevatore per sedie a rotelle e omologato anche per il trasporto di passeggeri in piedi. «Rispetto ad altri autobus per tipologie di trasporto simili, spesso a pianale ribassato, il modello Scania Interlink LD offre un maggiore comfort ai passeggeri, grazie al pianale rialzato», ha sottolineato Karolina Wennerblom, Director, Product Management and Presales, Buses & Coaches, cha ha aggiunto: «Con l’introduzione della tecnologia ibrida, Scania offre ora tutte le alternative possibili per il trasporto suburbano e interurbano. Infatti, in determinate tratte con fermate frequenti, gli autobus ibridi rappresentano la scelta ideale in termini di riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di anidride carbonica».
Una gamma flessibile
Scania Interlink LD è una gamma di autobus estremamente versatile, con possibilità di scelta di 2 o 3 assali, lunghezza da 12 a 15 metri e fino a 71 posti a sedere. Prodotto in Finlandia, l’autobus è disponibile a gasolio, biodiesel, HVO, gas naturale compresso/CBG, etanolo e ora anche ibrido. La trasmissione ibrida comprende anche il motore Scania da 9 litri e 320 CV, che può funzionare fino al 100% a biodiesel e HVO.
Ibrido, ottimo per le tratte suburbane
Il bus elettrificato è destinato in primo luogo al trasporto suburbano ed interurbano dalle periferie ai centri storici, per sfruttare al massimo tutta l’energia e il potenziale risparmio garantito dall’elettrificazione. Inoltre, alla luce delle maggiori percorrenze annuali per questi tipi di servizi, gli autobus ibridi sono preferibili rispetto a quelli elettrici a batteria, che richiedono ulteriori infrastrutture per la ricarica. Gli operatori possono quindi incrementare l’economia operativa totale, riducendo allo stesso tempo il proprio impatto sull’ambiente. Infatti, la combinazione ibrido – biodiesel o HVO può ridurre le emissioni di CO2 fino al 90%.