Il report 2020 di Moovit su trasporto pubblico e mobilità urbana
È da ora disponibile il report 2020 di Moovit, l’app dedicata alla mobilità, sui dati relativi al trasporto pubblico e alla mobilità urbana nel corso del 2020. Il report presenta numerosi voci, tra cui l’impatto della pandemia sulle scelte di mobilità delle persone, i tempi di attesa alla fermata e le richieste degli utenti. Dati […]
È da ora disponibile il report 2020 di Moovit, l’app dedicata alla mobilità, sui dati relativi al trasporto pubblico e alla mobilità urbana nel corso del 2020.
Il report presenta numerosi voci, tra cui l’impatto della pandemia sulle scelte di mobilità delle persone, i tempi di attesa alla fermata e le richieste degli utenti. Dati che si riveleranno importanti per l’era post-pandemia, aiutando amministrazioni locali e aziende di tpl a riorganizzare la mobilità e restituire ai cittadini la fiducia nei mezzi pubblici.
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Report 2020 Moovit: i dati per l’Italia
Il report, rilasciato annualmente, è stato elaborato utilizzando i big data provenienti da centinaia di milioni di spostamenti di utenti dell’app Moovit, oggi parte del gruppo Intel e utilizzata da pendolari di tutto il mondo.
I dati sono stati rilevati durante tutto il 2020 in decine di aree metropolitane del mondo e tramite sondaggi svolti tramite la stessa app.
Per quanto riguarda l’Italia, la pandemia ha avuto un impatto notevole sulle scelte di mobilità degli utenti. Dall’indagine risulta che mediamente il 15% degli utenti ha smesso di spostarsi quotidianamente, per effetto dello smartworking e delle chiusure di attività commerciali. Ma non solo: è diminuito l’utilizzo di mezzi pubblici, che solo un 35% degli utenti utilizza come prima. Diversi utenti hanno addirittura scelto di abbandonare il trasporto pubblico a favore di mezzi privati.
Per quanto riguarda nello specifico i sistemi di tpl, il report 2020 di Moovit ha analizzato gli spostamenti effettuati dagli utenti con autobus urbani ed extraurbani, tram, metropolitane, treni regionali, funicolari e ascensori. Dall’analisi emerge una forte richiesta di mezzi meno affollati, più sicuri e con tempi di viaggio inferiori, in relazione al forte rischio di contagi. Tra le priorità individuate, gli utenti chiedono in particolar modo il rispetto del distanziamento a bordo e alle fermate, una sanificazione costante dei mezzi (con dispenser di gel igienizzante a disposizione) e tempi di attesa ridotti associati a corse più frequenti, per evitare assembramenti.
Informazioni globali sulla mobilità urbana
L’indagine di Moovit ha preso in considerazione anche altri dati, come l’utilizzo dei mezzi di micromobilità (monopattini, bici elettriche). Nel report emerge come gran parte degli utenti li utilizzi come noleggio temporaneo e combinato con l’utilizzo di mezzi pubblici. La scelta del loro utilizzo deriva principalmente dal vantaggio rispetto allo spostamento a piedi (più veloci), al minore costo rispetto a un mezzo privato e alla possibilità di raggiungere destinazioni non coperte dal tpl, anche se sono ritenuti spesso poco sicuri su strada.
Il report completo di tutte le aree nel mondo, con la possibilità di effettuare comparazioni tra nazioni o aree metropolitane anche rispetto allo scorso anno, è disponibile sul sito di Moovit.