Olli, guida autonoma Ibm Watson in prova a Berlino
Berlino sta sperimentando Olli, il minibus a guida autonoma sviluppato dalla startup americana Local Motors, che viaggia ad energia solare e si stampa in 3D. Il prototipo, dopo essere comparso durante l’estate per le vie di Washington, è sceso in strada, nei giorni scorsi, nel quartiere berlinese di Schöneberg, dove offre un servizio navetta all’interno del […]
Berlino sta sperimentando Olli, il minibus a guida autonoma sviluppato dalla startup americana Local Motors, che viaggia ad energia solare e si stampa in 3D. Il prototipo, dopo essere comparso durante l’estate per le vie di Washington, è sceso in strada, nei giorni scorsi, nel quartiere berlinese di Schöneberg, dove offre un servizio navetta all’interno del campus Euref, sede di diverse aziende che si occupano di urbanistica sostenibile e nuove tecnologie. Il test è finalizzato a permettere ad Olli di migliorare le proprie capacità di guida autonoma: riconoscere gli ostacoli e “leggere” le indicazioni dei cartelli. L’iniziativa è sponsorizzata da Deutsche Bahn.
Il cervello è il sistema Ibm Watson
Il minibus è equipaggiato con il sistema di intelligenza artificiale Ibm Watson, e ha la rivoluzionaria caratteristica di poter essere stampato in 3D. La corsa della navetta a Berlino dura in media 7 minuti, e il bus può portare 8 persone alla volta. Non manca, naturalmente, la presenza costante di un conducente passivo che supervisiona la sicurezza del tragitto, come d’obbligo secondo le normative che non consentono ancora la circolazione di mezzi che si guidano da soli.
La guida autonoma è il futuro
Non ha dubbi, secondo quanto riportato da “La stampa”, il vice presidente della startup Local Motors Damien Declercq: «In cinque anni centinaia di veicoli a guida autonoma si muoveranno per le strade di Berlino, pronti per essere chiamati in servizio». Come? Con lo smarphone, naturalmente: Olli è progettato per interagire coi passeggeri in tempo reale tramite app.