MERCATO BUS. IL 2015 PARTE CON IL VENTO IN POPPA

Il mercato dell’autobus in Italia sembra riprendersi e nel primo quadrimestre del 2015 mette sul piatto un segno “più” di tutto rispetto. Le immatricolazione in Italia di autobus sopra le 8 tonnellate nei primi 4 mesi si sono attestate a 673 unità contro le 415 dello stesso periodo dell’anno scorso. In termini percentuali suona come un più 62,2 per cento (fa quasi impressione). A trainare il mercato è stato il segmento dei Classe I passato da 126 a 301 unità (più 138,9 per cento) con Mercedes che impone il passo e strappa la maglia rosa ad Iveco. La Stella, infatti, piazza 123 unità (erano 14 nel 2014) andando a coprire più di un terzo del mercato degli urbani (grazie a Busitalia). Bel segno più anche per Solaris (46 unità, erano 2 nel primo quadrimestre del 2014), per Scania (15), Menarinibus (34) ed Iveco (42). Tira invece il freno Otokar mentre Temsa e Van Hool di fatto scompaiono.

Stabile, ormai da anni, il mercato degli intercity. Nei primi quattro mesi dell’anno sono stati immatricolati 76 autobus di cui 73 targati Iveco, segno del radicamento del brand e l’affezione del mercato per la gamma Crossway.

Segni di vita anche dal settore turistico che ha chiuso a 296 unità, 76 in più rispetto al primo quarto del 2014. Qui Evobus piazza 133 macchine, Iveco 52, Irizar 18 mentre Vdl chiude a 13. Volvo, dalla sua, passa da 7 a 11 unità, un grande passo in avanti per un gruppo che in questi anni ha dovuto combattere contro l’ombra (nera) di un passato che sembra definitivamente alle spalle.

I coach Scania sono: 18 Irizar e 2 Omniexpress Scania