Man Mini Lion’s, ultimo tassello di un portfolio rinnovato. Parola a David Siviero
È arrivato il ‘leoncino’, impreziosito da un allestimento made in Italy e innestato sulla rodata base Tge. Il Man Mini Lion’s va a completare una gamma che arriva fino al double decker con logo Neoplan. La presentazione? Ieri, giovedì 21 febbraio, al Transpotec. Una chicca per il mondo dell’autobus all’interno di un salone focalizzato sul […]
È arrivato il ‘leoncino’, impreziosito da un allestimento made in Italy e innestato sulla rodata base Tge. Il Man Mini Lion’s va a completare una gamma che arriva fino al double decker con logo Neoplan. La presentazione? Ieri, giovedì 21 febbraio, al Transpotec. Una chicca per il mondo dell’autobus all’interno di un salone focalizzato sul trasporto merci. Oltre al nuovo mini, Man ha sfoggiato due coach. «Verona è la nostra casa, ci teniamo a fare bella figura», ha sottolineato David Siviero, Head of Sales & Product Bus in Man Truck & Bus Italia, intervenuto al microfono di Autobus.
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Il Man Mini Lion’s va a inserirsi in un mercato monopolizzato da pochi, solidi, nomi. Quali sono gli elementi che Man può far valere in questo segmento?
«Il Man Mini Lion’s è un prodotto sviluppato su base Tge, che è già ben rodata in ambito merci. Su questa base abbiamo aggiunto il contenuto bus, grazie alla collaborazione con Mussa & Graziano, un carrozziere che ha già lavorato per casa madre. Il nostro obiettivo è quello di offrire un prodotto in più a quelli che sono già nostri clienti. Non vogliamo certo entrare in questo segmento e rivoluzionarlo. Il nostro desiderio è quello di soddisfare, con un prodotto che vanta ottimi livelli di qualità e performance, le richieste di clienti che hanno già altri pezzi della nostra gamma e ora potranno rivolgersi a noi anche per il mini».
Qual è la timeline della commercializzazione?
«Il 16 posti è già sul mercato, ordinabile da subito. Il 19 posti sarà ordinabile verso l’inizio dell’estate, quindi consegnato al cliente a settembre. Verso fine anno amplieremo la gamma, stiamo pensando ad altri settori».
L’urbano va verso l’elettrico. A quando il Mini Lion’s a zero emissioni?
«Il Tge elettrico esiste già in ambito merci. Stiamo verificando come adattarlo al trasporto persone. Si tratta di un sistema più delicato, prima vogliamo consolidare l’esperienza sul minibus diesel, che è già un prodotto nuovo. Poi andremo verso l’elettrico».
La gamma ora è completa. Cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi mesi?
«Sull’urbano stiamo lanciando in Italia i nuovi autobus urbani nelle taglie da 12 e 18 metri, in versione a gas, diesel e ibrido. Cominceremo a proporli nel nostro paese a partire dall’estate. Ci tengo a sottolineare che negli ultimi tre anni Man ha rinnovato tutta la gamma inserendo anche un prodotto totalmente nuovo come l’ibrido leggero, che sarà pronto per essere proposto in gara in Italia a partire da maggio. Con il Mini Lion’s colmiamo l’ultimo gap rimasto».
‘In canna’ c’è già l’urbano elettrico…
«Il veicolo è pronto. Altre aziende fanno solamente la sperimentazione primaria e lasciano la secondaria ai clienti. Noi non vogliamo fare così. Abbiamo preferito scegliere alcuni clienti con cui condividere test per verificare l’affidabilità del prodotto. Come già detto prima, l’elettrico è un sistema molto delicato. Quando lo lanceremo sul mercato, nel 2020, vogliamo essere sicuri che sia in grado di rispettare le aspettative».