Man Lion’s City, la nuova gamma con D15 e modulo ibrido
Il nuovo Man Lion’s City rappresenta l’evoluzione dell’urbano del Leone, passato attraverso una riprogettazione globale da cui è uscito armato di luci led, esterni e interni ridisegnati, sistema di “sostegno” elettrico alla partenza (Man EfficientHybrid). Ma soprattutto, governato dai nove litri del motore diesel D15, novità assoluta Man che va a inserirsi nel medesimo segmento di mercato […]
Il nuovo Man Lion’s City rappresenta l’evoluzione dell’urbano del Leone, passato attraverso una riprogettazione globale da cui è uscito armato di luci led, esterni e interni ridisegnati, sistema di “sostegno” elettrico alla partenza (Man EfficientHybrid). Ma soprattutto, governato dai nove litri del motore diesel D15, novità assoluta Man che va a inserirsi nel medesimo segmento di mercato del D08 e del D20.
Man Lion’s City, da agosto in produzione
Il Man Lion’s City, nelle declinazioni da 12 e 18 metri, sarà messo in produzione in Polonia a partire dall’agosto 2018. La presentazione al grande pubblico è programmata per settembre. Nel ridisegnare l’urbano del Leone i progettisti hanno rivolto la loro attenzione su economicità, comfort di marcia, tecnologia e design, fissando così nuovi standard per tutti i componenti, come ad esempio la nuovissima catena cinematica con sistema Man EfficientHybrid, la sospensione a ruote indipendenti sull’asse anteriore (è il primo autobus urbano Man con questa caratteristica) le funzioni di illuminazione realizzate a led o il nuovo interno del veicolo a struttura modulare.
Il nuovo Man Lion’s City abbatte i Lcc
Dall’esterno, salta all’occhio in particolare la linea laterale in vetro abbassata, in grado di rendere il veicolo dinamico e di migliorare anche i Life cycle cost (i tecnici del Leone promettono una diminuzione del 6,6 per cento rispetto al predecessore) in quanto facente parte di un rivestimento segmentato. La parte posteriore del veicolo è come la cover di uno smartphone, diventando così un inconfondibile segno distintivo sia nel nuovo Man Lion’s City che nel nuovo Man Lion’s Coach. Essa consente inoltre di accedere perfettamente ai diversi componenti. Il mezzo è stato fotografato la prima volta alla fine del novembre 2017.
Man Lion’s City, si punta sulla leggerezza
Il nuovo Man Lion’s City è caratterizzato anche da un surplus di leggerezza. A parità di dotazione, la versione da 12 metri pesa circa 1.130 kg in meno rispetto al suo predecessore. Parte del merito va al nuovo motore, il già citato D15, che vanta un peso inferiore del 20 per cento rispetto al D20 in dotazione sulla precedente serie Lion’s City. Per ridurre il peso sono stati utilizzati anche un portellone vano motore con una struttura completamente nuova, che non necessita di un telaio in acciaio, nonché un lunotto più sottile e un rivestimento delle fiancate di volume ottimale in polipropilene rinforzato con fibre naturali.
Il D15 Man ora è realtà
Tornando al motore, il nuovo D1556 Loh è già conforme allo standard sulle emissioni Euro 6d che entrerà in vigore dal 1° settembre 2019. Come novità da questo punto di vista è stata introdotta solamente la tecnologia Selective Catalytic Reduction (SCR) combinata con il filtro a rigenerazione continua di Man, al fine di garantire il ricircolo dei gas di scarico. Il motore ad alta efficienza con una capacità di 9 litri è disponibile nei livelli di potenza 280, 330 e 360 CV. Diminuiscono anche le dimensioni: – 12 per cento in altezza e – 10 per cento in larghezza.
Man Lion’s City, ibrida tentazione
Il nuovo motore D15 può essere integrato con il modulo Man EfficientHybrid, un sistema che, secondo le stime del Leone, consente di ridurre il consumo di carburante e le emissioni fino al 16%. Inoltre, la funzione di avvio e arresto di serie del sistema Man EfficientHybrid permette all’autobus di frenare in prossimità di fermate o semafori senza produrre il minimo rumore. Alla base di questo sistema vi è un alternatore collegato al motorino di avviamento e all’albero motore, ossia una macchina elettrica in grado di convertire l’energia meccanica in energia elettrica durante le frenate. L’energia recuperata viene quindi immagazzinata in un modulo Ultracap situato sopra il tetto del veicolo, molto più leggero e compatto di una batteria con capacità simile (è nascosto sotto il piccolo “sarcofago” al tetto, sulla parte sinistra del posteriore). L’energia accumulata nel modulo Ultracap viene sfruttata per alimentare il sistema elettrico di bordo indipendentemente dal tipo di trazione, consentendo non solo di alleggerire il motore diesel ma anche di spegnerlo quando il veicolo è fermo. Per riavviare il motore Man D15 in tempi rapidi è sufficiente invertire il funzionamento dell’alternatore collegato al motorino di avviamento e all’albero motore, mentre per dare l’impulso all’accelerazione è possibile ricorrere alla funzione Boost.
Man Lion’s City: nuove porte, nuovi sedili…
Nella nuova generazione di autobus urbani Man Lion’s City sono state impiegate sempre porte della gamma Man, ma più larghe di 10 cm e con un movimento più rapido, armonico e immediato. La scelta include porte rototraslanti interne ed esterne con meccanismo pneumatico nonché porte scorrevoli ad ante con apertura interna e porte ad ante girevoli con apertura a scorrimento ad azionamento elettroidraulico. All’interno del veicolo i passeggeri verranno accolti da un ambiente luminoso, ordinato e familiare grazie al nuovo sistema Colour & Trim. I nuovi sedili, fissati alle guide laterali e con distanze ottimizzate, non solo offrono uno spazio maggiore, ma facilitano anche le operazioni di pulizia. Il telaio del sedile standardizzato viene fissato alla fiancata tramite due guide, su cui poi è possibile montare facilmente qualsiasi seduta con l’ausilio di appositi adattatori.
…e nuova postazione conducente
Nel nuovo Man Lion’s City anche il conducente ha a disposizione una postazione di lavoro completamente rivista e ottimizzata. I comandi sono ora sistemati in tre zone in base alla frequenza di utilizzo, mentre un ulteriore portastrumenti opzionale situato sulla parte destra funge da alloggiamento per altri apparecchi DIN o monitor di sorveglianza. Nel pannello laterale dei comandi si trovano invece un portabevande e un attacco USB. La presenza di uno scomparto richiudibile dove mettere la borsa o di una rete per le riviste consente inoltre al conducente di avere una postazione più ordinata. Il sedile di guida può essere regolato anche in orizzontale, garantendo una posizione ottimale e quindi una maggiore ergonomia. Il portastrumenti si muove in modo sincrono con il movimento del volante. Il display a colori da 4″ ad alta risoluzione installato di serie garantisce inoltre una migliore visualizzazione. La posizione rialzata del sedile e la porta della cabina conducente che si apre in davanti forniscono invece una maggiore sicurezza. Un vetro modulare, inserito sulla porta del conducente e in grado di estendersi fino al parabrezza, offre infine un’ulteriore protezione dalle persone non autorizzate.