Man: l’intercity che mancava
Ankara –Man ha presentato la gamma Lion’s Intercity che conta al suo interno due modelli (12,2 e 13 metri) caratterizzati da un piano di calpestio a 860 millimetri. La nuova gamma, a cui è richiesto di arginare la penetrazione sul mercato europeo dell’Iveco Crossway e del Mercedes Intouro, si caratterizza per un design che richiama […]
Ankara –Man ha presentato la gamma Lion’s Intercity che conta al suo interno due modelli (12,2 e 13 metri) caratterizzati da un piano di calpestio a 860 millimetri. La nuova gamma, a cui è richiesto di arginare la penetrazione sul mercato europeo dell’Iveco Crossway e del Mercedes Intouro, si caratterizza per un design che richiama quello del Lion’s Regio e riprende concetti costruttivi più tradizionali mostratisi, nel tempo, più sostenibili a livello economico e vantaggiosi per i pesi complessivi. La serie Lion’s Intercity, certificata Ece R66.02 (ultima evoluzione del regolamento che certifica la resistenza della struttura al ribaltamento) presenta all’interno la selleria Kiel Intercity Lite con schienale fisso. La climatizzazione, invece, è assicurata dai nuovi gruppi a tetto Spheros Revo mentre l’autista dispone di bel cruscotto originale Man, comune alla gamma urbana ed al Regio, con un sedile pneumatico dotato di regolazione lombare marca Grammer o Isri. Per il lancio del veicolo è stato scelto il motore Man D0836 Loh72 da 6,8 litri, sovralimentato, common rail, montato posteriormente ed in linea, con una potenza massima di 290 cavalli e 112 chilogrammetri di coppia che lavora in coppia alla trasmissione automatica (Voith Diwa.6 o Zf Ecolife).