Ford Transit bus, il mini per tutti
Il Ford Transit bus rappresenta l’outsider del mercato italiano dei minibus, nel quale, grazie a un trend in grande ascesa, ha strappato il terzo posto dietro i soliti noti Daily e Sprinter. Il Ford Transit bus nella versione da 18 posti uscito dalla ‘sala trucco’ del carrozziere umbro Carind è una scelta di sostanza che consente di […]
Il Ford Transit bus rappresenta l’outsider del mercato italiano dei minibus, nel quale, grazie a un trend in grande ascesa, ha strappato il terzo posto dietro i soliti noti Daily e Sprinter. Il Ford Transit bus nella versione da 18 posti uscito dalla ‘sala trucco’ del carrozziere umbro Carind è una scelta di sostanza che consente di coniugare carattere ed efficacia.
Il modello messo alla frusta è quello di gamma alta, che risponde al nome di 460 (che richiama il peso totale a terra di 4,6 ton) versione Trend, con al cuore il Tdci da 2,2 litri nella taratura da 155 cavalli (disponibili a 3.500 giri), che rappresenta la motorizzazione di punta offerta dall’ovale blu nel listino minibus.
Ford Transit bus, efficienza la parola d’ordine
Il quadricilindrico che batte sotto il cofano del Ford Transit bus lavora in sinergia con la tecnologia Ford Econetic, che prevede una serie di accorgimenti finalizzati ad efficientare il comportamento del veicolo senza sacrificarne le performance.
Il cambio è un sei marce manuale, le sospensioni sono indipendenti MacPherson all’anteriore, a balestra dietro. Una formazione ormai rodata. Ciò che fa veramente la differenza è l’interessante dotazione di ‘chicche’ tecnologiche. Sul Ford Transit bus, per dirne una, è presente all’appello, di serie, il Curve control brevettato da Ford: una tecnologia che interviene in caso di ingresso in curva a velocità troppo elevata, leggendo e interpretando i dati provenienti dall’Esp (di serie), dalla sterzata e dal rilevatore di carico sulle quattro ruote. Il sistema agisce ‘tagliando’ la coppia e frenando una o più ruote in modo da riportare il veicolo in traiettoria ed evitare sottosterzo.
Ford Transit bus, un occhio all’interno
La plancia è caratterizzata dal volante rivestito in pelle, libero da razze nella parte superiore a vantaggio della leggibilità della strumentazione. I comandi integrati consentono di regolare radio e computer di bordo. Il sedile del conducente prevede, di serie, otto regolazioni e bracciolo. Opzionale la versione riscaldata e a dieci vie. Il fulcro del cockpit è l’ampia consolle centrale ‘abbracciata’ sui due lati da due ampi diffusori d’aria disposti verticalmente. Poco più in basso trovano posto i comandi per la ventilazione. A sinistra del volante, un pomello consente di manovrare gli specchietti retrovisori esterni, richiudibili elettricamente.Vani, ripiani e scomparti corredano l’area guida. L’aria condizionata, nella versione Trend, è divisa in due sistemi separati per i due comparti. Ogni fila di sedili è dotata di due bocchette di ventilazione per il riscaldamento (collocate a livello dei piedi) e due dell’aria condizionata (collocate sulle cappelliere). Il set di cortesia è completato da luci di lettura individuali a led, che arricchiscono la dotazione di luci di bordo garantita, per quanto riguarda l’abitacolo, da tre lampade alogene.
Ford Transit bus, connettività per natura
Alla voce connettività spicca il sistema di serie Ford Sync, per la sincronizzazione dello smartphone con l’impianto audio di bordo. A impreziosire il dispositivo è la funzione Ford emergency assistance: in caso di incidente, il sistema (che rileva lo scoppio dell’airbag o lo spegnimento della pompa del carburante) avvia automaticamente una chiamata ai soccorsi, segnalando il posizionamento del veicolo.