Iveco, al via il progetto per la conversione delle acque reflue in Bio-LNG
Iveco ancora pioniere nell’ambito del trasporto sostenibile. Il brand di CNH Industrial ha presentato venerdì scorso in Francia il primo veicolo alimentato con Bio-LNG prodotto attraverso la conversione delle acque reflue. Si tratta di uno Stralis AT 440 S33 T/P (LNG/C), ma gli esperti di casa Iveco assicurano che questa fonte rinnovabile, facile da stoccare e […]
Iveco ancora pioniere nell’ambito del trasporto sostenibile. Il brand di CNH Industrial ha presentato venerdì scorso in Francia il primo veicolo alimentato con Bio-LNG prodotto attraverso la conversione delle acque reflue. Si tratta di uno Stralis AT 440 S33 T/P (LNG/C), ma gli esperti di casa Iveco assicurano che questa fonte rinnovabile, facile da stoccare e da trasportare, può essere utilizzata anche per il trasporto passeggeri. La presentazione, tenutasi in occasione dell’inaugurazione del sito industriale pilota BioGNVAL a Valenton (Val-de-Marne), in Francia, vede Iveco impegnata ancora una volta nella sperimentazione di nuove tecnologie sostenibili: la transazione energetica nel settore dei trasporti può essere uno strumento essenziale per la riduzione delle emissioni inquinanti e lo Stralis Bio-LNG ha già dimostrato di essere un mezzo silenzioso, pulito e senza emissioni di particolati. La cerimonia è stata anche l’occasione per dare forma ad un progetto iniziato nel 2013 con lo scopo di convertire il biogas prodotto durante il processo di trattamento delle acque reflue in biocarburante liquido (Bio-LNG).