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di Stefano Alfano

Un terzetto di Iveco Crealis In-Motion-Charging, il nuovo filobus firmato Iveco e dotato di sistema a batterie in luogo del motogeneratore, è sbarcato nella città francese di Limoges, 140.000 abitanti circa, che possiede una delle più importanti reti filoviarie francesi, in esercizio dal 1943, con 5 linee e 32,5 km di lunghezza complessiva della rete.

filobus limoges iveco

Limoges, un parco filobus all’altezza

Il parco filoviario comprende 27 filobus Irisbus Cristalis di 12 metri di lunghezza, costruiti tra il 2006 ed il 2011, (ammodernati tra il 2017 ed il 2018) e 4 snodati con carrozzeria Hess e parte elettrica Kiepe, consegnati nel 2013. I filobus percorrono oltre 1,5 milioni di km /anno (oltre un terzo dei km totali percorsi dai mezzi trasporto pubblico della città) e trasportano quasi 7 milioni di passeggeri (quasi la metà del totale dei passeggeri trasportati).

Le linee filoviarie costituiscono la rete di forza della città francese capitale dell’Alta Vienne (regione Nuova Aquitania – circa 390 km a sud di Parigi).

3,2 milioni per i nuovi filobus di Limoges

L’accresciuta domanda di mobilità, appunto sulle direttrici di forza, ha fatto sì che Limoges Metropole (Autorità organizzatrice della mobilità) emettesse bando di gara per la fornitura di 3 nuovi filobus articolati, che avrebbero dovuto avere le caratteristiche del filobus moderno (pianale ribassato, climatizzazione, videosorveglianza) e la tecnologia IMC (In Motion Charging), la “ricarica in movimento” ormai presente su tutti i filobus di nuova generazione. Non più motogeneratore diesel, ma batterie di peso e dimensioni contenute, performanti, che permettano l’esercizio al di fuori dell’infrastruttura per almeno 10/15 km. Il filobus è ora full electric a pieno titolo.

Iveco Bus e Skoda per il Crealis In-Motion-Charging

La gara per i nuovi filobus, per un investimento di 3,2 milioni di Euro, è stata aggiudicata ad Iveco Bus, e a Skoda Electric per la parte di trazione. Il modello è il Crealis, del tipo già in uso a Bologna. Da Skoda è identificato come modello 35TR ed e’ frutto della collaborazione con Iveco.

“La vittoria nel bando di gara a Limoges dimostra che possiamo essere competitivi anche in territori esigenti come la Francia”, aveva dichiarato Pavel Kuch, direttore commerciale di Škoda Electric, in occasione dell’aggiudicazione del bando di gara. “Questi veicoli hanno a disposizione la potenza della batteria ausiliaria, in modo che siano in grado di servire senza problemi anche su sezioni di linea senza infrastruttura aerea e il principale vantaggio è la possibilità di carica durante la marcia. Ciò permetterà ai filobus di servire una parte della linea in modalità elettrica e di pensare a prolungamenti della rete senza necessariamente costruire l’infrastruttura”, sempre Pavel Kuch.

Fino a 125 passeggeri sul filobus articolato di Limoges

Lungo 18,5 metri, l’Iveco Crealis In-Motion-Charging (peraltro vincitore del Sustainable Bus Award 2019) fornito a Limoges dispone di una potenza di 250 kW e raggiunge i 65 km/h di velocità massima. Il motore asincrono è fornito, come già menzionato, da Skoda Electric. Può ospitare 125 passeggeri di cui 35 seduti. La climatizzazione è sia nel posto guida che nell’ambiente passeggeri. Il pianale è interamente ribassato.

La presentazione e le prime prove in linea con il veicolo prototipo sono state effettuate nel novembre 2018; un anno dopo, l’entrata in esercizio dei primi 3 veicoli dopo i test a Plzen in agosto (e a Nancy in Francia).

Limoges, settant’anni in filobus

Alla cerimonia di inaugurazione dei filobus di Limoges hanno partecipato Gilles Begout, Vicepresidente con delega ai trasporti di Limoges Metropole, ed il brand leader Iveco Bus Stephane Espinasse. “Con piacere diamo il benvenuto alla nuova generazione di filobus – ha dichiarato Espinasse – a Limoges, gestore storico di questa modalità di trasporto da più di 70 anni. Veicolo estremamente versatile, il Crealis rappresenta l’impegno di Iveco Bus verso la produzione di veicoli “full electric” e completa l’offerta di veicoli per la mobilità sostenibile”.

Tecnologia IMC e rinascita del filobus

Il filobus con la tecnologia In Motion Charging ottimizza i costi di infrastruttura, offrendo la possibilità di impiegare un veicolo ad emissioni zero anche senza linea aerea, in situazioni in cui la costruzione dell’infrastruttura risulterebbe difficile e costosa, pensando anche ai centri storici. E questo avendo batterie più piccole da 2 a 10 volte rispetto ai bus elettrici.

L’impiego dei Crealis è previsto sulla linea 4 (lunga 6 km, collega Montjovis e Pole St. Lazare in circa 25 minuti, con 17 fermate e passaggi ogni 8-10 minuti circa dalle 6,20 alle 20,45). La linea, che trasporta 1,6 milioni di passeggeri ogni anno, transita nel centro cittadino ed è già percorsa dai 4 filobus snodati Hess.

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