IIA, svelato ad Ibe il dodici metri elettrico
«Ripartire dalla nostra storia, dalle nostre radici». Queste le parole di Stefano Del Rosso, numero uno di Industria Italiana Autobus che questa mattina, a Rimini, davanti alla stampa e un nutrito gruppo di lavoratori di Valle Ufita, ha tratteggiato la proposta e i propositi del proprio gruppo. Del Rosso, presidente e amministratore delegato di IIA, […]
«Ripartire dalla nostra storia, dalle nostre radici». Queste le parole di Stefano Del Rosso, numero uno di Industria Italiana Autobus che questa mattina, a Rimini, davanti alla stampa e un nutrito gruppo di lavoratori di Valle Ufita, ha tratteggiato la proposta e i propositi del proprio gruppo. Del Rosso, presidente e amministratore delegato di IIA, ha ricordato che il suo gruppo «è nato il primo gennaio del 2015 ereditando un’azienda, la Bredamenarini, e il sito produttivo più grande in Europa, quello di Valle Ufita dell’ex Irisbus». Attualmente l’azienda conta tre sedi della IIA, di cui una commerciale e due produttive. Quelle produttive sono «Bologna e Flumeri, attualmente in ristrutturazione. La prima sarà operativa dal giugno 2017, la seconda entro l’estate del 2017. Alle tre sedi si affiancano due brand: Menarini e Padane. La prima continuerà ad essere dedita alla costruzione di Classe I mentre la seconda coprirà i Classe II e Classe III».
Ma qual è l’orizzonte del gruppo IIA? Del Rosso risponde così: «Vogliamo competere sul mercato europeo, e lo faremo. L’Italia dell’autobus c’è, noi ci siamo e ci saremo. L’obiettivo? Sono 400 mezzi. Un risultato alla portata, considerando che oggi ne abbiamo 300 in portafogli». Rimini è stata l’occasione per il lancio sul mercato del 12 metri elettrico e per un’anticipazione di peso. La IIA è pronta, entro febbraio 2017, al varo di una gamma Classe II che sarà realizzata negli stabilimenti di Valle Ufita. Oltre ai prodotti Menarini e Padane il gruppo IIA può contare sui marchi, e sui modelli, di Rampini, nonché, ma solo per l’Italia, della distribuzione dei ‘piccoli’ Karsan