Ibe 2016, la cronaca di un successo
Si chiude in bellezza la tre giorni di Rimini. Un successo, forse non annunciato. «È andata bene, sopra le aspettative». È vero, le paure erano tante. Tante e tutte fugate dal popolo dell’autobus che ha risposto con grande entusiasmo. Anche chi voleva boicottare l’evento e si è presentato con uno stand bonsai si è dovuto […]
Si chiude in bellezza la tre giorni di Rimini. Un successo, forse non annunciato. «È andata bene, sopra le aspettative». È vero, le paure erano tante. Tante e tutte fugate dal popolo dell’autobus che ha risposto con grande entusiasmo. Anche chi voleva boicottare l’evento e si è presentato con uno stand bonsai si è dovuto ricredere, e forse si è mangiato le mani per non aver capito sino in fondo le esigenze di questo settore.
Il successo di questa fiera è stato un bel gioco di squadra. L’Ente Fiera ci ha creduto tagliando il cordone ombelicale con il Ttg e scommettendo sul fatto che l’Ibe potesse camminare da sola. E alla fine il Salone dell’autobus non ha camminato, ha corso davvero. A crederci anche i tanti costruttori che hanno voluto investire, le associazioni di categoria con i contenuti su cui discutere. Ma il vero protagonista è stato il pubblico. E i test su strada che la rivista Autobus ha organizzato sono stati lo specchio di questa tre giorni. Più di 500 registrazioni, più di mille prove, circa 800 chilometri equivalenti a 1.600 giri. Insomma, una grande festa che rincuora e dà lo slancio per guardare al 2018.