Gibelli (Asstra): «Il governo incentivi la transizione energetica del tpl»
Inserire il settore del trasporto pubblico nel novero delle imprese energivore e, in questo modo, incentivare gli investimenti sulla mobilità elettrica. Sono i desiderata del presidente Asstra Andrea Gibelli, che si è rivolto al governo tramite un’intervista pubblicata sul supplemento Affari e Finanza del quotidiano Repubblica e rilanciata da Clickmobility. Trasporto pubblico, servono sgravi Come […]
Inserire il settore del trasporto pubblico nel novero delle imprese energivore e, in questo modo, incentivare gli investimenti sulla mobilità elettrica. Sono i desiderata del presidente Asstra Andrea Gibelli, che si è rivolto al governo tramite un’intervista pubblicata sul supplemento Affari e Finanza del quotidiano Repubblica e rilanciata da Clickmobility.
Trasporto pubblico, servono sgravi
Come già sottolineato dagli addetti ai lavori, nonostante gli ingenti consumi in energia elettrica (destinati ad aumentare man mano che quantitativi di bus elettrici verranno inseriti nel parco mezzi), le imprese di trasporto pubblico non sono classificate come aziende energivore. Di conseguenza, pagano l’elettricità come l’utente domestico. Ecco che Gibelli sottolinea la necessità di concedere sgravi fiscali per il settore assimilandolo a quello dell’industria energivora: «Chiederemo al governo che gli incentivi vengano estesi anche al trasporto pubblico».
Trasporto pubblico settore trainante
Il trasporto pubblico, ha affermato Gibelli nell’intervista, «sarà centrale nella trasformazione delle aree metropolitane, una sfida giocata sulla mobilità elettrica, nel trasporto privato ma soprattutto in quello pubblico. Qualunque governo non potrà non tenerne conto: diventerà uno dei settori industriali più importanti per la crescita del paese e come tale deve essere trattato».
Tpl e consumi elettrici, il caso Atm
Sul tema era intervenuto, in occasione di Ibe 2018, il direttore operations di Atm Alberto Zorzan. Nell’ambito di un convegno organizzato da AUTOBUS e focalizzato sul tema della transizione all’elettrico nel tpl, Zorzan aveva presentato la strategia di Atm volta ad elettrificare l’intera flotta di 1.200 autobus entro il 2030 e sottolineato come: «Oggi Atm consuma 360 gigawatt all’anno. Quando l’elettrificazione sarà completata, consumeremo 500 gigawatt. Per alimentare un deposito da 100 autobus elettrici serve una cabina da 7-8 megawatt. Oggi Atm spende 50 milioni di euro l’anno in energia elettrica. 30 milioni sono oneri – così Zorzan -. Non siamo classificati come azienda energivora, pertanto paghiamo l’elettricità come la paga il consumatore».