Gara tpl di Pavia, Stav fa causa ad Autoguidovie
Stav fa causa ad Autoguidovie (e all’Agenzia regionale per il trasporto pubblico) chiedendo i danni per le mancate assunzioni. Autoguidovie ha vinto il bando la gara per la provincia di Pavia, ma pare non intenzionata ad assorbire tutto il personale previsto dal capitolato. Sarebbero cinque i lavoratori in bilico. La nuova gestione inizierà il 1 […]
Stav fa causa ad Autoguidovie (e all’Agenzia regionale per il trasporto pubblico) chiedendo i danni per le mancate assunzioni. Autoguidovie ha vinto il bando la gara per la provincia di Pavia, ma pare non intenzionata ad assorbire tutto il personale previsto dal capitolato. Sarebbero cinque i lavoratori in bilico. La nuova gestione inizierà il 1 aprile. Stav di Vigevano continua a dare battaglia, passando ora alle ripercussioni legali. La notizia è riportata da “La provincia pavese”.
La battaglia di Stav sulla gara tpl di Pavia
La gara del trasporto pubblico di Pavia ha una storia intricata alle spalle. L’epilogo è stato l’assegnazione del servizio ad Autoguidovie. Tar e Consiglio di Stato hanno bocciato il ricorso presentato da Stav consorziata con gli altri attuali gestori, esclusi dalla gara in quanto in sede di offerta non hanno indicato quali parti del servizio sarebbero state svolte dai singoli consorziati. Caso chiuso? Non per Stav, che qualche settimana fa ha iniziato a pubblicare un dossier a puntate che verrà snocciolato attraverso la pagina facebook dell’azienda: l’obiettivo è quello di «ricostruire l’accaduto, mettendo in evidenza come il trasporto pubblico locale a Pavia sia un chiaro “caso italiano” di mancata liberalizzazione del mercato e al contrario sia stato fatto di tutto per bloccare la libera iniziativa imprenditoriale, l’innovazione tecnologica a sostegno dell’ambiente e la creazione di nuovi posti di lavoro».
Gara tpl di Pavia, ora la richiesta danni
Il mandato affidato da Stav ai legali prevede di agire «per risarcimento danni per l’inadempimento sul capitolato della gara del trasporto pubblico locale del bacino di Pavia, relativamente al numero di persone da trasferire dai gestori uscenti al gestore entrante», come si legge sul “La provincia pavese”. Da Stav arrivano «forti preoccupazioni per i posti di lavoro in esubero, a causa proprio di questo inadempimento. Per quanto riguarda il numero di dipendenti che si occupano del bacino pavese, proprio per evitare esuberi, si è deciso di ricollocare la metà del personale».
Il nuovo gestore crea disoccupazione, secondo Cazzani
«Con una maestria degna di un qualunque azzeccagarbugli – aggiunge Alberto Cazzani, amministratore delegato di Stav – Autoguidovie ha dichiarato di non volere assumere cinque nostri dipendenti, presenti però negli elenchi del personale indicato nel capitolato. Il nuovo gestore, prima ancora di iniziare il lavoro, crea già disoccupazione. Il comportamento di Autoguidovie non è certo il miglior biglietto da visita per presentarsi ai pavesi, ma personalmente considero ancora più vergognoso che le istituzioni non facciano niente per impedirglielo».