Friuli Venezia Giulia, verso l’affidamento del servizio
L’amministrazione del Friuli Venezia Giulia punta a chiudere entro fine ottobre il nuovo contratto del servizio di trasporto pubblico nel bacino regionale. Lo riporta il quotidiano Il Gazzettino. A gestire il servizio sarà il consorzio Scarl Fvg, la società fondata dalle quattro aziende di trasporto pubblico regionale del Friuli Venezia Giulia, Apt Gorizia, Atap Pordenone e […]
L’amministrazione del Friuli Venezia Giulia punta a chiudere entro fine ottobre il nuovo contratto del servizio di trasporto pubblico nel bacino regionale. Lo riporta il quotidiano Il Gazzettino.
A gestire il servizio sarà il consorzio Scarl Fvg, la società fondata dalle quattro aziende di trasporto pubblico regionale del Friuli Venezia Giulia, Apt Gorizia, Atap Pordenone e Arriva Italia, tramite la controllata Saf Udine e la collegata Trieste Trasporti, che già oggi si fanno carico del tpl friulano.
Il Consiglio di Stato e il ricorso di Busitalia
L’annuncio, secondo quanto riportato sul quotidiano, proviene dall’assessore alle infrastrutture Graziano Pizzimenti. L’ultimo episodio della vicenda legata all’affidamento del servizio in Friuli Venezia Giulia è la sentenza del Consiglio di Stato del 23 agosto 2019, che ha definitivamente respinto il ricorso per revocazione presentato da Busitalia-Sita Nord e Autoguidovie. Le quattro società del consorzio complessivamente trasportano ogni anno oltre 105 milioni di passeggeri per un volume di circa 41 milioni di bus/km con 950 automezzi e 1900 dipendenti.
Tpl Friuli Venezia Giulia, 109 milioni annui
L’affidamento ha un valore complessivo di 109,3 milioni di euro annui, al netto dell’IVA e una durata di dieci anni, con possibilità di proroga per ulteriori cinque anni. Il bando vinto dal Consorzio TPL FVG rappresenta – come ricordato dal governatore regionale, Massimiliano Fedriga – la prima gara a bacino unico regionale giunta a termine e uno dei pochi casi di servizi finora assegnati con gara a livello nazionale.
“Da un primo esame – ha evidenziato l’assessore – non emergono elementi nuovi e, di conseguenza, siamo fiduciosi sulla conferma di quanto precedentemente deciso, ribadendo piena fiducia allo stesso collegio difensivo”. Il nuovo contratto potrebbe partire già da maggio 2020.