Se Flixbus mette gli autobus elettrici (cinesi) in autostrada…
Flixbus avvia una sperimentazione di viaggi a lunga distanza con autobus elettrici. In Francia e Germania vedranno entreranno presto in circolazione, rispettivamente, uno Yutong Ice 12 e un Byd C9, entrambi di fabbricazione cinese. A mollare gli ormeggi è un progetto coraggioso, che vede per la prima volta un operatore di autobus a lunga percorrenza […]
Flixbus avvia una sperimentazione di viaggi a lunga distanza con autobus elettrici. In Francia e Germania vedranno entreranno presto in circolazione, rispettivamente, uno Yutong Ice 12 e un Byd C9, entrambi di fabbricazione cinese. A mollare gli ormeggi è un progetto coraggioso, che vede per la prima volta un operatore di autobus a lunga percorrenza mettere alla prova gli autobus elettrici, una tecnologia che, per ragioni di autonomia e di necessità infrastrutturali, è ritenuta avere un futuro luminoso nel breve termine in ambito urbano.
Flixbus con Byd e Yutong, il coach si fa elettrico
I due mezzi rappresentano i primi esempi di coach elettrici finora messi sul mercato. Tra gli altri protagonisti figura Van Hool, che ha annunciato un progetto in collaborazione con Proterra per un autobus gt destinato al mercato americano. Lo Yutong è equipaggiato con batterie al litio fosfato con 250 kWh di capacità. La casa cinese costruisce il motore in casa: a trasferire il moto alle ruote pensa l’Ytm280-Cv9 da 210 kW di potenza nominale, 350 di potenza massima. La coppia massima dichiarata? 265 chilowattora. Il Byd è invece mosso da motori ai mozzi Byd forti di 180 kW ciascuno. Le batterie? 365 kWh. Del resto, la capienza ne esce decisamente ridotta: 40 i posti a bordo.
Flixbus, i primi autobus elettrici sulla lunga percorrenza
Con livrea verde arancio, gli ebus si spingono fuori dalle mura cittadine. Flixbus li ha definiti Flix-E-Bus: sono i primi due mezzi completamente elettrici impiegati da Flixbus. Da aprile l’autobus Yutong, con 53 posti a disposizione, debutterà in Francia sulla linea che collega Parigi ad Amiens. In estate sarà la volta del Byd pronto a solcare le autostrade tedesche. Stando alle informazioni finora diramate, verrà impiegato tra le regioni dell’Assia e del Baden-Württemberg. Stando alle dichiarazioni delle case costruttrici, i veicoli avrebbero un’autonomia di circa 200 chilometri. Un valore di cui si deve tenere naturalmente conto nel pianificare le tratte: la linea francese Parigi – Amiens è lunga 140 chilometri, e si candida ad efficace laboratorio della prospettiva elettrica.
Flixbus: nel mirino la mobilità del futuro
«Il nostro obiettivo è contribuire a costruire la mobilità del futuro, e siamo convinti che gli E-Bus rappresentino un valido investimento sul lungo periodo, tanto per la nostra azienda quanto per i nostri clienti e l’ambiente» ha dichiarato André Schwämmlein, fondatore e Ceo di Flixbus, che prosegue: «È un progetto a cui teniamo particolarmente e in cui crediamo fortemente, in quanto riteniamo possa rappresentare un importante punto di svolta per l’intero settore della mobilità a lunga percorrenza». Di certo, il progetto messo in cantiere da Flixbus risulta una vera sorpresa. Se nell’autobus urbano la tecnologia full electric fa passi da giganti e si annuncia protagonista di una vera svolta che spariglierà le carte del mercato nei prossimi dieci anni (secondo l’Uitp nel 2030 metà degli autobus urbani venduti in Europa sarà elettrico), nel mondo della lunga percorrenza l’elettrico non pare ancora maturo. Motivo per cui la pensata di Flixbus (che pochi giorni fa ha annunciato l’avvio di attività nel campo ferroviario) suona come una interessante scommessa.