Flixbus arriva in Calabria. Prossima meta? La Sicilia
Flixbus compie un altro passo verso l’obiettivo della copertura totale dello Stivale grazie all’accordo siglato con Ias e Romano, storici operatori delle autolinee calabresi, con cui è in partenza un progetto congiunto. Si è tanto discusso, in passato, delle difficoltà opposte dal tessuto imprenditoriale meridionale alla penetrazione della piattaforma verde arancio in terre dove operano da decenni […]
Flixbus compie un altro passo verso l’obiettivo della copertura totale dello Stivale grazie all’accordo siglato con Ias e Romano, storici operatori delle autolinee calabresi, con cui è in partenza un progetto congiunto. Si è tanto discusso, in passato, delle difficoltà opposte dal tessuto imprenditoriale meridionale alla penetrazione della piattaforma verde arancio in terre dove operano da decenni diverse aziende consolidate. L’accordo tra Flixbus e Ias e Romano spariglia le carte in tavola.
Flixbus, la rete italiana diventa più grande
Per ora i dettagli non sono molti, e si limitano all’annuncio dell’accordo rimandando ad una prossima conferenza stampa maggiori informazioni. Se ne saprà di più all’inizio di settimana prossima. Ma l’annuncio della collaborazione è sufficiente ad aprire nuovi scenari. Finora, il meridione d’Italia è l’unico assente nella rete Flixbus, che conta su oltre 300 città collegate e più di 1.500 posti di lavoro creati in tre anni (cifre diffuse da Flixbus Italia in occasione del suo recente “terzo compleanno”). L’Italia, è stato anche affermato, rimane ad essere il mercato che cresce più rapidamente tra i 28 presieduti da Flixbus. L’incremento di traffico registrato in Italia è stato pari a oltre il 100% solo nell’ultimo anno.
Meridione terra di autolinee
Rimanevano escluse sono le regioni meridionali, terra di nascita, peraltro, della partnership Busitalia Simet sulle cui basi è stato lanciato il servizio Busitalia Fast (recentemente protagonista di un accordo di livello europeo), proprio per lanciare l’offensiva a Flixbus puntando su un piano industriale e autobus di proprietà. Nel frattempo anche Marino Bus si è andato rinnovando e allargando il proprio perimetro d’azione intessendo legami con autolinee europee ma anche rafforzando il proprio radicamento territoriale siglando una partnership con Ferrovie del Gargano.
Insomma, l’allargamento di Flixbus alla Calabria si inserisce in un contesto di grandi manovre e prosegue un’espansione in terra italica che finora non ha conosciuto battute d’arresto. Un’espansione che, possiamo ragionevolmente preventivare, non si fermerà allo stretto di Messina: l’arrivo di Flixbus in Calabria può bene essere considerato l’antipasto allo “sbarco” in Sicilia. A quel punto gli autobus verde arancio copriranno tutto lo Stivale da nord a sud.
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Romano e Ias, storiche autolinee italiane
La storia del gruppo Romano inizia nel 1922. All’inizio degli anni ottanta la F.lli Romano S.p.A. ha avviato il trasporto di persone con linee interregionali, cominciando con la linea Crotone-Roma per poi incrementare i servizi, in questi ultimi anni, fino a coprire molte destinazioni del sud, del centro e del nord Italia (Bari, Salerno, Napoli, Perugia, Siena, Firenze, Montecatini, Pisa, Bologna, Reggio E., Parma, Genova, Milano, Torino, Verona, Padova, Venezia).
Ias (Imprese autolinee Scura), da parte sua, percorre oggi oltre 8 milioni di chilometri l’anno. Ias Touring garantisce numerosissimi collegamenti interregionali, collegando il sud della penisola ai principali centri del Settentrione, quali Bolzano, Bergamo, Milano, Bologna, Modena, Brescia, Parma, Reggio Emilia nonché del centro Italia (dalla Toscana al Lazio) e spingendosi sino alla Sicilia con linee per Messina, Milazzo, Patti, Taormina, Catania, Santo Stefano di Camastra, Cefalù, Termini Imerese, Palermo.
Come accennato già in apertura, i dettagli delle partnership saranno resi noti all’inizio di settimana prossima.