Domani sciopero. Faisa Cisal annuncia adesione massiccia: «Servono investimenti»
Domani 24 luglio sarà una giornata campale per il trasporto pubblico, a causa dello sciopero nazionale generale dei trasporti indetto congiuntamente dalle organizzazioni sindacali. La Faisa Cisal ha annunciato che aderirà massicciamente alla giornata di stop. Faisa Cisal verso lo sciopero: sicurezza e investimenti Tra le ragioni dello protesta, si legge nell’informativa divulgata da Faisa Cisal, figura […]
Domani 24 luglio sarà una giornata campale per il trasporto pubblico, a causa dello sciopero nazionale generale dei trasporti indetto congiuntamente dalle organizzazioni sindacali. La Faisa Cisal ha annunciato che aderirà massicciamente alla giornata di stop.
Faisa Cisal verso lo sciopero: sicurezza e investimenti
Tra le ragioni dello protesta, si legge nell’informativa divulgata da Faisa Cisal, figura l’«urgenza di attivare un tavolo di confronto permanente con gli organi politici su: sicurezza dei trasporti, affinché utenti e operatori vedano restituita la propria tranquillità attraverso l’impiego di misure straordinarie; garanzia della protezione sociale anche in caso di trasferimento del gestore del servizio; maggiori investimenti in infrastrutture che favoriscano un trasporto intermodale interconnesso e sostenibile».
Faisa Cisal e il rinnovo del contratto nazionale
Inoltre, prosegue la comunicazione di Faisa Cisal firmata dal segretario generale Mauro Mongelli, «sia i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale che quelli delle Attività Ferroviarie, aspettano il rinnovo dei proprio Contratto Nazionale che, da anni, subisce un blocco strumentale conseguente alla situazione confusa che vive tutto il comparto. Richieste di convocazione per l’avvio di una discussione sulla corposa piattaforma, infine, sono rimaste inascoltate, l’unico risultato sortito sinora è un silenzio assoluto che il Governo deve assolutamente rompere. Questo atteggiamento incomprensibile lascia presagire la mancanza di risposte adeguate, strategiche, rispetto al settore del TPL che ha bisogno di nuove regole, di maggiori risorse, di pianificazione e di concertazione».