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De Lijn, la società fiamminga di trasporto pubblico, acquisterà nei prossimi anni ben 970 autobus elettrici completi delle necessarie infrastrutture di ricarica. Per compiere questo progetto la De Lijn chiede al governo fiammingo finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli messi in campo sino ad ora. Gli e-bus in salsa De Lijn, infatti, richiederanno un investimento di oltre un miliardo di euro, che è più delle risorse di investimento attualmente pianificate. «La realizzazione di reti di autobus elettrici nelle Fiandre avrà successo solo se tutti i player coinvolti volgeranno lo sguardo verso un concetto credibile di trasporto pubblico sostenibile», ha detto nei giorni scorsi Roger Kesteloot, direttore generale di De Lijn. 

De Lijn

De Lijn, dal 2035 il tpl a impatto zero

Tutti gli autobus circolanti nelle Fiandre dovranno essere a zero emissioni entro il 2035, un obbiettivo che non sembra così semplice centrare. Infatti, sino ad ora i progetti pilota hanno dimostrato che esiste un problema legato alla fornitura di energia elettrica sufficientemente potente da fornire le tante fermate degli autobus, classici punti di ricarica opportunity. Questo è il motivo per cui De Lijn richiederà ai fornitori non solo la fornitura e la messa in servizio di autobus elettrici ma anche l’infrastruttura di ricarica associata e la connessione alle forniture energetiche. Secondo alcune indiscrezione De Lijn acquisterà, già da 2020, diversi tipi di autobus elettrici. 

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