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Un ricambio d’aria potenziato tramite filtri attivi aumenta la sicurezza sugli autobus. È il risultato di un rapporto pubblicato dall’Hermann Rietschel Institute della Technical University di Berlino. Daimler Buses si affida proprio al ricambio d’aria e a filtri antivirali per accrescere il livello di sicurezza a bordo dei mezzi. Nuovi sistemi sulla gamma turistica. Saranno montabili anche sui mezzi per il tpl entro la fine dell’anno.

filtri antivirali autobus

Daimler Buses: un viaggio sicuro grazie ai nuovi filtri attivi

Insomma: i sistemi di climatizzazione disponibili sugli autobus Mercedes e Setra contribuiscono notevolmente ad aumentare la sicurezza dei passeggeri. Questo perché riducono il rischio di infezioni a bordo, grazie al rapido scambio di aria. Questo, protegge così gli occupanti da una maggiore concentrazione di aerosol.

I nuovi filtri attivi messi in campo da Stoccarda, fanno sapere dal gruppo, aumentano significativamente l’efficienza dei sistemi di climatizzazione degli autobus Mercedes-Benz e Setra.

Questi filtri antiparticolato multistrato, progettati progressivamente e ad alte prestazioni, hanno uno strato funzionale antivirale che filtra gli aerosol più fini. Con queste caratteristiche vengono filtrati fino al 99% degli aerosol.

I nuovi filtri sono disponibili per tutti gli autobus da turismo, compresi quelli a due piani e tutti i veicoli interurbani a pianale alto. Entro la fine dell’anno sarà possibile dotare tutti gli autobus urbani e gli autobus low entry di entrambe le marche del gruppo EvoBus con i nuovi filtri attivi. I veicoli dotati di queste caratteristiche saranno identificabili da un adesivo visibile nell’area d’ingresso.

filtri antivirali autobus

Valori critici mai raggiunti

Il professor Martin Kriegel, direttore dell’Istituto, commenta: “La situazione nei pullman da turismo con un rapido ricambio d’aria non è particolarmente critica per i passeggeri rispetto ad altre situazioni quotidiane – purché vengano rispettate le regole che prevedono distanziamento, igienizzazione frequente delle mani e mascherina. Il rischio per un gruppo turistico è quindi molto basso, anche se uno dei suoi membri è infetto. Grazie all’impiego di filtri antiparticolato ad alte prestazioni la concentrazione è molto bassa anche nella modalità di ricircolo dell’aria. Anche dopo quattro ore di permanenza nel bus, il valore critico di 3000 aerosol, considerato come causa di infezione, non viene raggiunto“.

Gustav Tuschen, responsabile dello sviluppo di Daimler Buses: “Lo studio della Technical University di Berlino ha dimostrato che le misure adottate nei nostri autobus, come l’uso di filtri attivi con rivestimento antivirale, possono rendere più sicuro il turismo in autobus”.

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