CHE SIA VERAMENTE UNIONE!
È l’esortazione del Segretario dell’Uitp, l’associazione internazionale del trasporto pubblico, Alain Flausch, per trovare soluzioni standardizzate all’interno dell’Unione europea, spingendo il piede sull’acceleratore dell’Information technology. Per una proposta efficace, che parta dal basso (bottom-up), i requisiti, secondo Flausch, sono pochi e chiari: privacy, dati aperti e soluzioni basate su informazioni locali e interfacce standardizzate (rifiutando […]
È l’esortazione del Segretario dell’Uitp, l’associazione internazionale del trasporto pubblico, Alain Flausch, per trovare soluzioni standardizzate all’interno dell’Unione europea, spingendo il piede sull’acceleratore dell’Information technology. Per una proposta efficace, che parta dal basso (bottom-up), i requisiti, secondo Flausch, sono pochi e chiari: privacy, dati aperti e soluzioni basate su informazioni locali e interfacce standardizzate (rifiutando logiche ‘proprietarie’), inter-operabilità e sussidiarietà (senza privilegiare nessuna delle due), senso di responsabilità, rispetto dei diritti e implementazione tecnologica per favorire il cliente.
Siim Kallas, Commissario ai Trasporti, ha risposto così: “un sistema efficiente, affidabile e sostenibile di trasporto pubblico è nel cuore della competitività europea”.
In linea di massima concordiamo con entrambi e ci chiediamo se a Bruxelles e Strasburgo tutti la pensino come l’onorevole Kallas.