Busworld Turkey 2018, la scossa la dà Bmc
L’elettrico trasmette la scossa anche in Turchia. L’8,5 metri elettrico firmato Bmc è la principale novità del Busworld Turkey 2018 apertosi oggi (19 aprile) a Smirne. Presenti Isuzu, Otokar, Guleryuz e Man attraverso il concessionario turco Mapar, oltre alla già citata Bmc. La poca densità di costruttori (assenti Karsan e Temsa, oltre a Daimler) è […]
L’elettrico trasmette la scossa anche in Turchia. L’8,5 metri elettrico firmato Bmc è la principale novità del Busworld Turkey 2018 apertosi oggi (19 aprile) a Smirne. Presenti Isuzu, Otokar, Guleryuz e Man attraverso il concessionario turco Mapar, oltre alla già citata Bmc. La poca densità di costruttori (assenti Karsan e Temsa, oltre a Daimler) è bilanciata dalla presenza, a Fuar Izmir, dell’intera filiera. Tra cui spiccano tanti carrozzieri, il motorista Cummins e Zf, che presenta (in sordina) il motore elettrico centrale CeTrax.
Bmc col corto elettrico
Il Busworld Turkey 2018 ha debuttato oggi a Smirne, prima assoluta nella città sulla costa mediterranea. Lo stand principale, inutile dirlo, è quello di Bmc. La punta di diamante è il Neocity da 8,5 metri Ev: full electric con autonomia dichiarata di 210 chilometri in città. Il motore sprigiona 235 kW, 266 i kWh di capacità della batteria. Tutto attorno, altri nove modelli, tra cui Neocity e Procity tra gli 8,5 e i 18 metri, alimentati a Cng e a diesel. A contraltare con la megalomania di Bmc c’è lo stand dimesso di Guleryuz, in scena con un due piani open top da 11 metri (allo studio anche in versione elettrica) e il Cobra Gd-272 Lf, urbano da 12 metri. Entrambi motorizzati Mercedes.
Isuzu, Otokar e Man, mentre Zf pensa elettrico centrale
Isuzu schiera al Busworld Turkey 2018 sei veicoli. La novità? Il Novocity Life, mosso da motore Fpt Nef4 da 4,5 litri. Grande presenza anche per Otokar, con otto mezzi: i corti Navigo U e Navigo T e l’high decker Ulyso T. Man in Turchia è distribuita da Mapar, un’azienda che smercia annualmente tra i 400 e i 450 mezzi e ha un’espansione sul mercato europeo tra i desiderata. A parte un Lion’s Coach ultima edizione (datata 2017), il resto dei (tanti) turistici esposti sono frutto di massiccio rinnovamento interno. Una scelta, quella di un coach magari un po’ datato, che strizza l’occhio alle esigenze di un mercato interno, quello dei Classe III, che negli ultimi due anni ha vissuto un vero e proprio tracollo con un dimezzamento dei volumi. Tra i costruttori di componenti spicca Zf, che mette sul piatto il CeTrax, il tanto atteso motore elettrico centrale annunciato al Busworld Europe 2017. A Smirne si è visto, per la prima volta, una versione intermedia tra il prototipo e il prodotto di serie.