Brescia Mobilità e Fs insieme per due nuove linee di tram a Brescia
Brescia Mobilità e Fs. È stato siglato oggi l’accordo di collaborazione tra Brescia Mobilità e Ferrovie dello Stato Italiane per la preparazione di un progetto di project financing per la realizzazione e la gestione delle due nuove linee di tram di Brescia. Una intesa importante, finalizzata a unire le migliori energie delle due società per […]
Brescia Mobilità e Fs. È stato siglato oggi l’accordo di collaborazione tra Brescia Mobilità e Ferrovie dello Stato Italiane per la preparazione di un progetto di project financing per la realizzazione e la gestione delle due nuove linee di tram di Brescia.
Una intesa importante, finalizzata a unire le migliori energie delle due società per arrivare, in tempi brevi, alla realizzazione di questo nuovo ed importante traguardo per le infrastrutture della città di Brescia puntando sempre più a una mobilità sostenibile.
Alla presenza del sindaco Emilio Del Bono, l’amministratore delegato e direttore generale di FS Italiane Renato Mazzoncini e il presidente di Brescia Mobilità Carlo Scarpa hanno firmato il documento, che dà ufficialmente il via alle attività operative.
Brescia Mobilità e Fs, la città al centro
“Il protocollo d’intesa firmato oggi con Brescia Mobilità è un passo ulteriore nella realizzazione del piano industriale del Gruppo FS che mette le città, con le loro aree urbane e metropolitane, al centro dell’ecosistema della mobilità – ha dichiarato Renato Mazzoncini amministratore delegato e direttore generale di FS Italiane –. Un percorso iniziato con l’acquisizione del 36,7 per cento di M5 SpA, la società concessionaria della metropolitana Lilla (linea 5) di Milano, proprio per recuperare il gap che le città italiane hanno nei confronti delle altre città europee. L’accordo fra FS Italiane e Brescia Mobilità – ha aggiunto Mazzoncini – ha tutte le potenzialità per far diventare la città di Brescia un modello di mobilità collettiva, integrata e sostenibile. La proposta di realizzare la tramvia Pendolina- Centro – Fiera e Valcamonica – Centro – Bornata, sottolinea la necessità di promuovere e sviluppare in Italia nuovi investimenti per realizzare infrastrutture nei centri urbani. Noi lo stiamo facendo – ha concluso l’ad di FS Italiane – mettendo a disposizione l’esperienza, la solidità finanziaria, tutto il know-how tecnologico e le conoscenze tecniche del Gruppo FS per sviluppare le reti metropolitane e rendere sempre più competitive le città italiane e l’intero Paese”.
Brescia Mobilità e Fs, accordo fondamentale
Grande soddisfazione viene espressa anche dal Presidente di Brescia Mobilità, Carlo Scarpa, che dichiara: “La firma di oggi ha un significato fondamentale sia per Brescia Mobilità che per la città di Brescia. La nostra società si è conquistata sul campo, con l’impegno, l’esperienza e le competenze, un ruolo di primo piano nella gestione del sistema integrato di mobilità bresciano, favorendone l’esistenza e la crescita, e ora l’accordo con FS apre la strada a una nuova sfida per l’intero nostro Gruppo. Il progetto dei tram può rappresentare per Brescia un nuovo importante volano di crescita e sviluppo, che potrà andare oltre l’ambito della mobilità, e siamo orgogliosi di portare il nostro contributo in questa nuova impresa bresciana”. Entro dicembre l’Amministrazione Comunale dovrà inviare a Roma, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la richiesta per accedere ai fondi statali destinati a finanziare tramvie e metropolitane. I tracciati sono quelli indicati all’interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) – che individua proprio nelle due linee di tram uno dei futuri pilastri dell’evoluzione del sistema di mobilità cittadino: Pendolina – Centro – Fiera la prima linea, che collegherà l’Oltremella con la Fiera; Valcamonica Centro – Bornata la seconda, che coincide con il percorso che da via Vallecamonica arriva a viale Bornata passando per centro e stazione.
Brescia Mobilità e Fs, i numeri
Oggi il sistema di trasporto pubblico di Brescia conta 54 milioni di passeggeri, dopo aver fatto registrare, grazie all’avvio della metropolitana, un +31% in soli 5 anni, un risultato straordinario che colloca Brescia al di sopra di qualsiasi altra realtà nazionale. I tram, andando a servire le zone oggi lontane dal tracciato della metropolitana, rappresenterebbe un nuovo fondamentale tassello di un disegno che sempre di più vuole avere carattere sistemico e integrato, nell’ottica di offrire alla clientela un mix di offerta capace di soddisfare completamente una domanda eterogenea e variegata. In questa prospettiva, il Gruppo Brescia Mobilità che oggi gestisce l’intero sistema integrato di mobilità urbana – un unicum nel panorama italiano – si candida a svolgere un ruolo di primo piano anche nella fase di progettazione, realizzazione e gestione del nuovo mezzo di trasporto. Ferrovie dello Stato Italiane rappresenta un partner strategico per l’intera operazione, sia per le competenze e l’esperienza tecnica che è in grado di mettere in campo, sia per l’impegno nell’opera di infrastrutturazione delle aree metropolitane e dei centri urbani per il quale il Piano Industriale di FS prevede 2,3 miliardi di euro di risorse disponibili per cofinanziare le opere in ottica di project finance. Brescia si avvia così su una nuova, ambiziosa strada, puntando su innovazione e tecnologia, che potrà portare all’intera città e a tutti coloro che la abitano e la frequentano, un servizio di mobilità ancora più efficiente e dunque infine una migliore qualità della vita.