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Ayats mette l’Italia nel mirino. Forte di un nuovo distributore (Officine Di Maio) e di un prodotto, un interurbano a due piani da 11 metri, che va a riempire un vuoto nel mercato. Intanto, la prima consegna è stata messa a segno: un autobus open top per il sightseeing, appena consegnato alla Greenline di Roma. E in officina si lavora all’ottimizzazione dell’open top elettrico, già testato a Barcellona…

ayats intercity bus

Eduard Pages Vilà, responsabile vendite per l’Europa, ci può fornire una fotografia della sua azienda?

Eduard Pagès Vilà: «Ayats nasce ad Arbúcies, vicino a Barcellona, nel 1905. È un’azienda familiare, oggi alla terza generazione. Il general manager è mia madre, Carme Vilà, mentre mio padre Marti Pagès si occupa del mercato messicano, uno dei nostri principali mercati di sbocco. Infatti, l’80 per cento della nostra produzione, che consiste in circa 150 autobus all’anno, è esportata. Oltre al Messico, i principali destinatari del nostro export sono il Regno Unito e l’Italia, dove oggi circolano circa 150 autobus Ayats. Ci definiamo un’azienda innovativa, legata ai clienti. Impieghiamo circa 200 persone tra la nostra sede spagnola e lo stabilimento messicano. I due piani, che costituiscono l’80-90 per cento della nostra produzione, nascono tutti ad Arbúcies. In Messico produciamo solamente i single deck per il mercato messicano».

ayats officine di maio

Ad Ibe 2018 Ayats e Officine Di Maio hanno preannunciato l’inizio di una collaborazione volta alla distribuzione del brand Ayats nel nostro paese. Michele Di Maio, presidente dell’azienda, quali sono i contorni di questo accordo?

Michele Di Maio «Innanzitutto vorrei presentare la nostra realtà, che ha sede a Calitri in provincia di Avellino. Impieghiamo circa 100 persone. Anche noi siamo un’azienda familiare alla terza generazione. Le nostre principali attività sono rivolte alla commercializzazione di autobus usati e alla gestione di linee di trasporto pubblico locale, statale e internazionale, oltre a servizi di rimessa e scuolabus. Ci occupiamo anche di assistenza tecnica su carrozzeria. Con Ayats ci apprestiamo a fare la nostra prima esperienza nel mondo della distribuzione dell’autobus nuovo. Un’esperienza che è già partita col piede giusto, se è vero che venerdì 4 aprile abbiamo consegnato il nostro primo mezzo».

Ci può dire qualcosa in più?

Michele Di Maio: «Certo. Si tratta di un Ayats Bravo 1R (nella foto qui sotto, n.d.r.), un autobus open top per il sightseeing, 13 metri tre assi in grado di ospitare fino a 58 persone sul piano alto. Lo ha acquistato Greenline per utilizzarlo a Roma. Il telaio è Ayats, mentre la meccanica è Mercedes».

A proposito di meccanica, quali chassis offrirete sul mercato italiano?

Eduard Pagès Vilà: «Lavoriamo con i grandi marchi come MAN o Mercedes per offrire prodotti di alta qualità. Abbiamo anche il nostro veicolo integrale, con powertrain Mercedes, di cui siamo orgogliosi e che ha un grandissimo successo nel mercato tedesco. Il nostro integrale permette di aumentare la capacità di 15 passeggeri»

Veniamo al listino. Nella vostra gamma spicca un Classe II a due piani da 11 metri due assi (nel video qui sotto). Un prodotto che i competitor non hanno…

Michele Di Maio: «Esattamente. È la nostra punta di diamante. Offre una capienza superiore ai 70 posti: in pratica consente di portare, con un solo autista e un solo autobus, l’equivalente di due autobus da 10 metri. Crediamo molto in questo prodotto, che può essere una valida scelta per zone dove le strade strette e/o tortuose non consentono la circolazione di un 12 metri e oggi è necessario usare due mezzi corti per soddisfare la richiesta dell’utenza. Siamo attrezzati a partecipare a gare».

Si tratta di un prodotto già disponibile?

Eduard Pagès Vilà: «Sì. Sono già stati fabbricati e venduti due esemplari a Palma di Maiorca. Altri 3 sono in consegna. Siamo in condizione di offrirlo al cliente in 12 settimane».

Il cliente, oltre a un prodotto di qualità, cerca un’assistenza adeguata. Come siete organizzati in termini di servizio postvendita in Italia?

Michele Di Maio: «Per quanto riguarda la meccanica, i marchi con cui lavoriamo sono ben coperti su tutto il territorio. Per quanto concerne la carrozzeria, invece, in 48 ore Ayats è in condizione di fornire il ricambio tramite corriere. Il lavoro può essere effettuato o da un nostro team o in strutture autorizzate sul territorio».

Ayats è un’azienda ben consolidata nel campo degli autobus sightseeing open top, come confermato dalla consegna di Roma. I centri cittadini, secondo i mandati delle municipalità, saranno sempre più caratterizzati dalla regola delle emissioni zero. Abbiamo già visto i primi esempi di autobus elettrici open top. Come si sta organizzando Ayats a questo proposito?

Eduard Pagès Vilà: «Sono fermamente convinto che il futuro dei trasporti nel centro delle città sarà a emissioni zero. E ci stiamo preparando. Abbiamo messo a punto un primo modello di autobus open top elettrico, che ha affrontato tre mesi di test a Barcellona durante l’anno scorso. È un prodotto in via di perfezionamento. Motore e batterie sono fornite da Actia, l’autobus è predisposto per la ricarica lenta in deposito durante la notte».

electric open top electric bus

Lo vedremo al Busworld?

Eduard Pagès Vilà: «A Bruxelles presenteremo il due piani intercity, di cui abbiamo già parlato, e un nuovo turistico, sempre su due piani. Sarà un mezzo da 14 metri con meccanica Mercedes. Design interno ed esterno saranno totalmente nuovi. Una vera sorpresa! Per l’open top elettrico ci vediamo al Fiaa 2020. Ma mi permetta di aggiungere una cosa…».

Prego.

Eduard Pagès Vilà: «Ayats offre anche la possibilità di effettuare il retrofit del motore, da diesel a elettrico, su un autobus open top con il nostro telaio. In pratica, chi oggi acquista un autobus Ayats open top diesel, in futuro potrà convertirlo all’elettrico, senza bisogno di sostituire l’autobus».

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