Autoguidovie concorre all’aumento di capitale di Atp Esercizio
Fusione Atp Esercizio – Amt Genova, si apre un nuovo (ennesimo) capitolo. Autoguidovie, socio privato di Atp, dopo aver respinto il piano di fusione tra le due aziende tramite l’incorporazione di Atp Esercizio in Amt Genova, ha ora sottoscritto l’aumento di capitale di Atp Esercizio, concorrendo con 1,7 milioni. Ne scrive Il Secolo XIX. Proprio ieri, […]
Fusione Atp Esercizio – Amt Genova, si apre un nuovo (ennesimo) capitolo. Autoguidovie, socio privato di Atp, dopo aver respinto il piano di fusione tra le due aziende tramite l’incorporazione di Atp Esercizio in Amt Genova, ha ora sottoscritto l’aumento di capitale di Atp Esercizio, concorrendo con 1,7 milioni. Ne scrive Il Secolo XIX.
Proprio ieri, Atp Esercizio ha presentato i primi due Iveco Bus Urbanway ibridi che dalla prossima settimana saranno attivi su una delle linee più importanti del levante: quella che collega Casarza a Chiavari via Sestri Levante.
Autoguidovie aumento di capitale per Atp
L’aumento di capitale di Atp Esercizio per 3,5 milioni ha visto il concorso di Amt Genova per 1,8 milioni e di Autoguidovie per la somma restante. Partecipando all’aumento di capitale, Autoguidovie ottiene che il suo peso in Atp rimanga inalterato, così come il suo diritto di voto.
Il sindaco di Genova Marco Bucci, sempre sul tema della fusione tra le due aziende di tpl, propedeutica all’affidamento in house del servizio a un soggetto unico, ha dichiarato al quotidiano che l’aumento di capitale sottoscritto non rappresenta un ostacolo. “La fusione – queste le parole di Bucci riportate su Il Secolo XIX – non si complica affatto, perché in questo modo si aprono altre strade e se Autoguidovie mette i soldi vuol dire che vuole sedersi al tavolo. In ogni caso l’aumento di capitale è un tassello fondamentale per permettere ad Atp di affrontare qualsiasi tipo di futuro, e se Autoguidovie parteciperà immagino che non vada avanti con le cause che ha voluto fare…”.
Fusione Amt – Atp, un percorso complicato
Il respingimento, da parte di Autoguidovie (che detiene il 48 per cento di Atp Esercizio) del piano di fusione, avvenuto settimana scorsa, era stato per molti un colpo di scena. A venire bocciato era infatti il documento già approvato sia dal consiglio di città metropolitana che dal consiglio comunale di Genova. Motivo? Il comune di Genova aveva prospettato il ridimensionamento della presenza di Autoguidovie e l’esclusione dal cda della nuova azienda di membri del socio privato. La mossa lasciava pensare a un prosieguo per vie legali.