TRAVEL 874x90
Foto-2_117

di Gianluca Celentano

I conducenti “moderni” oggigiorno hanno a disposizione la tecnologia del web per intrattenersi, informarsi, conoscere ma anche essere aggiornati o semplicemente scambiarsi simpatiche e umoristiche opinioni. In alcune piattaforme online si può perfino ricevere una risposta tecnica nel giro di poco tempo. Questo fenomeno al passo con i tempi è naturale se non sconfina in una vera e propria dipendenza, risultando oltreché capillare, anche molto efficace rispetto le ormai “circolari cartacee” a cui avevano accesso solo pochi addetti e dipendeva da loro la divulgazione ai colleghi.

Sotto questo aspetto la qualità dell’autista professionista risulta senza ombra di dubbio molto più autonoma e preparata nella sua quotidianità lavorativa verso normative, diritti e doveri, etc. Aggiungo che i conducenti professionisti devono sottoporsi ogni cinque anni – come ormai ben si conosce – ad ore di corso di refresh CQC per poter continuare il loro lavoro. Questa normativa europea, non è passata senza malumori di diversa natura, anche abbastanza fondati sottolineo.

Ricordiamo anche che le stesse aziende con le loro risorse, provvedono già per legge, ad una serie di corsi interni con docenti di settore, per tenere il proprio personale di guida aggiornato sotto vari aspetti. L’informazione on line di settore in tutti i suoi aspetti, rappresenta un completamento costante professionistico ormai necessario sia per le imprese sia per i conducenti e forse in un prossimo futuro assumerà un aspetto ancor più autorevole. La divulgazione di notizie idee e novità, cultura è quindi fonte di sinergia, confronto, trasparenza, interazione e crescita leale.

Vorrei evidenziare, se me lo concedete, che anche i giovani che si accingono a conseguire la patente, sono molto più propensi ad uno studio “on line” rispetto il seguire le lezioni frontali in un aula di scuola guida, dove in questo caso però a mio avviso ci sarebbe un’ apprendimento e un’interazione sicuramente superiore ed educativo. D’altronde non c’ è un obbligo di frequenza per le lezioni teoriche. Ricordo che dopo il conseguimento della patente B non vi è più nessun tipo di obbligo di formazione presso le scuole guida e questo per tutta la vita da automobilista.

Controlli opinabili durante i corsi di recupero punti, rivolti verso gli automobilisti meno diligenti e forse più pericolosi, non sempre risultano “educativi” verso norme e comportamenti che per noi professionisti del settore sono invece sempre all’apice della nostra formazione. Forse stesso peso e due misure?

TRAVEL 874x90

In primo piamo

“Mobility on top”, il manifesto Uitp in vista delle elezioni europee

Mobility on top. Con l’avvicinarsi delle elezioni europee (che si svolgeranno tra il 23 e il 26 maggio), l’UITP sollecita i prossimi eletti a tenere in alta considerazione il tema della mobilità. L’organizzazione internazionale del trasporto pubblico ha pubblicato un Manifesto ad h...
Tpl

“Bus women”: colleghe al volante

di Gianluca Celentano (conducente bus) Anche in un momento in cui si attendono sviluppi atti a contrastare l’austerità nel settore e la carenza di lavoro e risorse, una parentesi credo sia d’obbligo dedicarla alle “nostre donne”, le colleghe che sempre più spesso incrociamo lungo la stra...

Articoli correlati

Tpl e sociale, l’evoluzione dell’utenza vista dal posto guida

di Gianluca Celentano (conducente bus) Se l’emergenza pandemica Covid19 ci ha messo un po’ tutti quanti alle corde è anche vero che non sono in pochi a sperare in una graduale svolta legata alle vaccinazioni pur mantenendo a bordo le regole di distanziamento congiunte agli onerosi strumenti di...

Addio Fabrizio, la prima rimessa sul web. Un autista amico di tutti

di Gianluca Celentano (conducente bus) La communty degli autisti di autobus, soprattutto del nord Italia, in queste ore si sta attivando sul web nonostante la commozione, per rendere omaggio a uno storico riferimento bergamasco del Gran turismo e un riferimento per la Flaccadori Autoservizi. Ogni pe...

“Un cuore di autobus”, un segno di vita e di speranza

Un cuore di Autobus. Di Gianluca Celentano (conducente bus) Ieri, 17 novembre. Lombardia. 89 torpedoni con i loro affezionati conducenti. Imprese e autisti del settore bus turistici hanno voluto trasmettere un pacifico segnale di speranza. Segnale per quelle istituzioni sorde verso le problematiche ...