Atp Esercizio si aggiudica 1,2 milioni per potenziare il tpl
Atp Esercizio si è aggiudicata 1,2 milioni di euro di finanziamenti. Denaro con cui verranno acquistati cinque nuovi bus e introdotti servizi di bike bus e bus a chiamata. L’operatore del servizio pubblico extraurbano di Genova ha annunciato che, grazie alla scelta di Regione Liguria, Città Metropolitana e comuni interessati, l’azienda è diventata soggetto attuatore […]
Atp Esercizio si è aggiudicata 1,2 milioni di euro di finanziamenti. Denaro con cui verranno acquistati cinque nuovi bus e introdotti servizi di bike bus e bus a chiamata.
L’operatore del servizio pubblico extraurbano di Genova ha annunciato che, grazie alla scelta di Regione Liguria, Città Metropolitana e comuni interessati, l’azienda è diventata soggetto attuatore per i finanziamenti nell’ambito dei trasporti che la Strategia Nazionale Aree Interne ha destinato alla zona “Antola-Tigullio” con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle comunità locali.
Cinque minibus per potenziale il tpl
Nell’ambito del programma si punta al potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale – sia per i residenti sia per incentivare una presenza turistica – con la creazione di due nuovi punti di interscambio (Bargagli e Borzonasca) che verranno realizzati direttamente dai comini competenti, l’acquisto di 5 bus di
ridotte dimensione, risorse aggiuntive per l’esercizio e la progettazione e sperimentazione di formule di “trasporto a chiamata”. I veicoli acquistati, precisa Atp, saranno bus tipo Daily o Navigo, che hanno una lunghezza di 6/7 metri e possono portare 22 passeggeri.
1,2 milioni di euro per quattro anni
Per la parte Atp il finanziamento recepito è complessivamente di 1,2 milioni di euro per il quadriennio 2018-2021, spiega Atp in una nota stampa. Si tratta di una buona notizia anzitutto per le persone che si spostano all’interno di quest’area dell’entroterra e per l’Azienda, che vede premiato l’impegno già profuso negli ultimi anni per migliorare i servizi a trasferimenti di risorse economiche invariate.
Le bici salgono sul bus
L’attenzione del programma è rivolta anche al miglioramento dell’offerta per i turisti con l’acquisizione di sistemi di trasporto delle biciclette (carrelli e/o rastrelliere) con il cosiddetto “Bike Bus” nella convinzione
che il trasporto pubblico debba contribuire ad una miglior fruizione dell’elevato potenziale turistico-ambientale della nostra montagna.
«La decisione di Regione Liguria, assunta di concerto con gli altri enti, contribuisce – sostiene Carlo Malerba, amministratore delegato di Atp, che ha promosso e sta curando l’iniziativa – anche a ridurre il contenzioso che il socio privato di Atp Esercizio circa la validità dei crediti a bilancio a valere proprio sul programma “aree interne” che abbiamo ereditato dalla precedente gestione».
Minimizzare i costi e massimizzare la qualità
In generale, il sistema dovrà cercare di soddisfare due esigenze: la minimizzazione dei costi operativi e la massimizzazione del livello di servizio offerto all’utente contribuendo all’identificazione di un miglior equilibrio grazie anche al rinnovo del parco mezzi e a nuove modalità organizzative.
Grande soddisfazione per l’arrivo dei finanziamenti viene espressa dal consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana di Genova, Claudio Garbarino: «Ringrazio la Regione per avere affidato ad Atp questo importante incarico. Si tratta di una decisione politica che conferma anche la fiducia per Atp, che in questi ultimi anni ha dimostrato di fare bene il proprio lavoro e l’importanza di avere un servizio pubblico efficiente. Questa volta la soddisfazione è doppia, perché si va ad incidere e a migliorare la qualità della vita di chi abita in zone disagiate dell’entroterra. Si tratta di dare una risposta concreta a quel servizio che è più “sociale” che pubblico».