Atac. Microspie per gli autisti?
Entro maggio 2015, su tutte le 2085 vetture di ATAC verrà installato il nuovo sistema di gestione e controllo Automatic Vehicle Monotoring (AVM). La sicurezza a bordo dei mezzi della municipale della capitale non sarà garantita solo dalle tradizionali telecamere, ma anche dal nuovo sistema che prevede l’utilizzo di microfoni nascosti in grado di registrare […]
Entro maggio 2015, su tutte le 2085 vetture di ATAC verrà installato il nuovo sistema di gestione e controllo Automatic Vehicle Monotoring (AVM). La sicurezza a bordo dei mezzi della municipale della capitale non sarà garantita solo dalle tradizionali telecamere, ma anche dal nuovo sistema che prevede l’utilizzo di microfoni nascosti in grado di registrare le conversazioni a bordo. La centrale operativa, tramite collegamento satellitare, potrà ascoltare l’audio ambientale degli autobus e segnalare anomalie. L’AVM rientra in un piano dell’ATAC per migliore il servizio offerto, disponendo così di informazioni in tempo reale sul flusso passeggeri a bordo dei mezzi, sulle persone in attesa alle fermate o su eventuali guasti o malfunzionamenti degli autobus in servizio nella città. Tramite il controllo da remoto sarà inoltre possibile controllare e gestire i rallentamenti. L’ATAC potrà disporre di informazioni aggiuntive sui propri dipendenti, che saranno chiamati a giustificare i ritardi. “Cioè noi dovremo sapere in ogni istante dove sono gli autobus in quel momento e, se c’è qualche anomalia, essere in grado di contattare l’autista e chiedere le motivazioni per le quali non si sta rispettando il programma di servizio” ha dichiarato Guido Improta, assessore romano ai Trasporti.