Atac, il TPL di Roma si prepara a ripartire
Atac prova a rimettersi in sesto dopo le nuove nomine ai vertici. In una conferenza stampa tenutasi ieri, il neo Direttore Generale Marco Rettighieri ha confermato l’arrivo dei 150 nuovi bus Euro 6, di cui i primi 50 già a settembre. Durante l’incontro Rettighieri ha inoltre snocciolato alcuni dati riguardanti il parco mezzi dell’azienda di trasporto capitolina: […]
Atac prova a rimettersi in sesto dopo le nuove nomine ai vertici. In una conferenza stampa tenutasi ieri, il neo Direttore Generale Marco Rettighieri ha confermato l’arrivo dei 150 nuovi bus Euro 6, di cui i primi 50 già a settembre. Durante l’incontro Rettighieri ha inoltre snocciolato alcuni dati riguardanti il parco mezzi dell’azienda di trasporto capitolina: tra bus, filobus e tram, Atac conta 2114 mezzi, 1380 dei quali percorrono le strade della capitale ogni giorno. I 734 rimanenti restano invece fermi nei depositi perché guasti, non utilizzabili, senza ricambi o in riparazione. L’età media del parco rotabile è ferma sugli 11-12 anni (10 per i bus), ma la situazione potrà presto cambiare grazie ai primi autobus in arrivo dopo l’estate. Nel futuro dell’azienda di TPL ci sarà anche lotta all’evasione, risanamento dei conti, maggiore pulizia sui bus e nelle stazioni e una “promessa”: «trasformare in una vetrina di Roma il bus 64, che va da stazione Termini a San Pietro». Infine una notizia positiva sul fronte della sostenibilità: proseguono le attività per mettere su strada i primi bus a idrogeno. «Siamo in contatto con l’Enea. Entro un anno potremmo fare una sperimentazione» ha fatto sapere Roberto Monichino, Direttore delle operations di Atac.