Andrea Gibelli (FNM) è il nuovo presidente Asstra
Andrea Gibelli, Presidente esecutivo del Gruppo FNM, è il nuovo presidente di Asstra. Gibelli è stato eletto oggi a Roma dall’assemblea delle 141 imprese di trasporto pubblico locale associate all’organizzazione di categoria. Il suo mandato durerà fino al 2022. Subentra a Massimo Roncucci. Una carriera nei trasporti per il nuovo presidente Asstra Classe 1967, laureato […]
Andrea Gibelli, Presidente esecutivo del Gruppo FNM, è il nuovo presidente di Asstra. Gibelli è stato eletto oggi a Roma dall’assemblea delle 141 imprese di trasporto pubblico locale associate all’organizzazione di categoria. Il suo mandato durerà fino al 2022. Subentra a Massimo Roncucci.
Una carriera nei trasporti per il nuovo presidente Asstra
Classe 1967, laureato in Architettura al Politecnico di Milano, oggi al vertice del Gruppo FNM S.p.A. (secondo operatore ferroviario italiano dopo Fs), una carriera professionale nei trasporti e un lungo impegno nella politica alla Camera dei Deputati e nella Regione Lombardia. Sempre in FNM, da maggio 2015 a maggio 2018 ha ricoperto il ruolo di Presidente e amministratore delegato. Nello stesso periodo è stato anche presidente di Ferrovie nord. Questo il profilo di Andrea Gibelli, che si è presentato alle aziende associate con un programma che rispecchia l’esperienza guadagnata sul campo in tema di trasporti pubblici e una visione politica di prospettiva per la crescita del settore. Al termine dell’Assemblea, Gibelli ha ringraziato le imprese associate per la fiducia che gli è stata accordata e ha ringraziato in particolare il presidente uscente, Massimo Roncucci, che ha guidato Asstra negli anni difficili della grande crisi economica.
Gibelli nuovo presidente Asstra: “un’associazione moderna”
“Un’Associazione moderna, autorevole, aperta al confronto interno e esterno con strumenti e contenuti innovativi” è l’impronta che Gibelli intende dare ad Asstra. Un obiettivo che, secondo i virgolettati riportati sul comunicato diramato da Asstra, perseguirà “col lavoro di squadra, puntando sulla valorizzazione del sapere diffuso di conoscenze che è in mano all’Associazione e alle imprese del settore. Un sapere che esige di essere conosciuto e valorizzato in una complessità economica e sociale che vede il tema del viaggio in una dimensione più ampia della sola componente trasporto. Le diverse componenti coinvolte nel più ampio tema della mobilità, ha concluso Gibelli, non possono più essere interpretate in termini strettamente economici, ma diventano volano di attrattività per i territori, di miglioramento della qualità della vita e di nuove opportunità del lavoro”