«O l’Anm, dagli amministratori ai dipendenti, si mette in cammino per innalzare la qualità del servizio, o chiuderemo l’azienda. Al cittadino non interessa se abbiamo salvato o meno l’Anm se non garantisce uno standard di servizi. Se la metro non arriva, se le funicolari non aprono la sera perché i dipendenti si mettono in malattia, se qualcuno si fa la stanzetta per dormire all’interno del luogo di lavoro, noi Anm che la salviamo a fare?».
Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando duramente quanto avvenuto recentemente con il rifiuto, da parte di 63 conducenti di autobus dell’Anm (Azienda napoletana mobilità), società dei trasporti del Comune, di uscire dallo stazionamento, probabilmente a mo’ di rappresaglia per l’azione disciplinare nei confronti di un dipendente sorpreso a dormire in orario di lavoro e che aveva allestito una stanza personale in un vano nel Parcheggio Brin.