Anav Lombardia e Città Metropolitana: accordo raggiunto
A seguito della riunione di venerdì 5 maggio 2017, convocata dal Prefetto di Milano, per risolvere il grave problema di liquidità denunciato dalle aziende, è stato stabilito che la Città Metropolitana di Milano provvederà al pagamento, entro la fine di questa settimana, dei corrispettivi del primo trimestre 2017 e dei successivi trimestri a beneficio delle […]
A seguito della riunione di venerdì 5 maggio 2017, convocata dal Prefetto di Milano, per risolvere il grave problema di liquidità denunciato dalle aziende, è stato stabilito che la Città Metropolitana di Milano provvederà al pagamento, entro la fine di questa settimana, dei corrispettivi del primo trimestre 2017 e dei successivi trimestri a beneficio delle aziende di Trasporto Pubblico Locale.
Entro maggio il confronto con Anav Lombardia
Entro il mese di maggio inoltre, sarà aperto un tavolo di confronto con gli operatori per chiudere le partite in sospeso (riconoscimento del 5% dei corrispettivi di esercizio, legati al raggiungimento degli indici di premialità/penalità del contratto, mai erogati negli ultimi 6 anni) prima del trasferimento dei contratti di servizio all’agenzia.
Grazie ad Anav Lombardia non ci saranno tagli
Infine per quanto riguarda la questione dei tagli alle risorse indirizzate alle aziende per l’anno 2017, la Città Metropolitana si è impegnata a non emendare unilateralmente decreti per la riduzione del servizio, bensì convocando preliminarmente gli operatori. L’agenzia del TPL di Milano-Monza-Pavia e Lodi convocherà quindi gli operatori per un loro coinvolgimento nella definizione dei piani di bacino.
Anav Lombardia, aspettando la concorrenza
«Ha prevalso il buon senso e il dialogo tra le parti», ha commentato il Presidente di Anav Lombardia, Alberto Cazzani, a margine dell’incontro. «In attesa dell’introduzione di un vero regime di concorrenza anche nel trasporto pubblico locale, come auspicato recentemente dal Presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, in un convegno promosso da Confindustria, le aziende hanno fatto pressione sulle istituzioni, sottolineando che la regolarità nella erogazione delle risorse in questione è vitali per il settore. Per la sua efficienza di fronte agli utenti e per lo staff delle singole imprese. È positivo che, finalmente, di fronte al Prefetto, la Città Metropolitana ci abbia ascoltato».