Agens: sul distanziamento serve chiarezza
Agens interviene sull’obbligo di distanziamento sui mezzi pubblici. L’Agenzia confederale dei trasposti e dei servizi, esprime perplessità. Questo, in relazione alle posizioni manifestate dal Comitato Tecnico Scientifico e dal Ministero della Salute. E, in ultimo, anche rispetto all’ordinanza del Ministro della Salute in merito all’annoso tema del distanziamento sui mezzi pubblici. Agens sul distanziamento: tpl […]
Agens interviene sull’obbligo di distanziamento sui mezzi pubblici. L’Agenzia confederale dei trasposti e dei servizi, esprime perplessità. Questo, in relazione alle posizioni manifestate dal Comitato Tecnico Scientifico e dal Ministero della Salute. E, in ultimo, anche rispetto all’ordinanza del Ministro della Salute in merito all’annoso tema del distanziamento sui mezzi pubblici.
Agens sul distanziamento: tpl discriminato
Vi riportiamo alcune parti della nota.
«Come sempre, le aziende di trasporto ferroviario e su gomma si atterranno scrupolosamente a quanto previsto dalle normative. Allo stesso tempo, non si può non notare come, a questo punto, sia difficile comprendere a quale norme riferirsi.
Nel corso di queste settimane, le disposizioni sul distanziamento si erano progressivamente allentate coerentemente con l’andamento dei contagi. Il provvedimento di oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) sembrerebbe, nello spirito, annullare tutto quanto. Questo, senza considerare che anche le Regioni hanno nel frattempo, a loro volta, emesso ordinanze che sono andate in senso completamente opposto.
Considerando che è già consentito da settimane, nel settore del trasporto aereo, l’occupazione da parte dei passeggeri di tutti i posti disponibili a bordo»
Prosegue la nota Agens.
«I mezzi di trasporto ferroviario e di trasporto pubblico locale attuano rigidissimi protocolli di igienizzazione e sanificazione di tutti i convogli e di tutte le superfici di contatto, oltre naturalmente a mantenere l’obbligo dell’uso della mascherina.
Infine, in vista di settembre, con la riapertura delle scuole, gli operatori di trasporti e servizi di mobilità hanno bisogno di disposizioni chiare e certe per poter organizzare l’attività e informare correttamente la propria clientela.
A tal proposito, le Associazioni di categoria dei gestori di trasporti sono in attesa di ricevere le necessarie indicazioni su orari e modalità di entrata degli studenti nelle scuole da parte del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute».
Di seguito, le dichiarazioni del Presidente di Agens, Arrigo Giana.
“Oggi, di fronte alle diverse ordinanze emanate negli ultimi giorni, i gestori del trasporto non sanno a quale doversi attenere. Chiedo quindi formalmente al Ministero della Salute di voler chiarire quali siano le disposizioni sul distanziamento da rispettare per il trasporto pubblico”.