19 nuovi filobus per il trasporto pubblico a La Spezia. 38 milioni dal governo
Un finanziamento da 38 milioni di euro, che si tradurranno nell’acquisto di 19 nuovi filobus per il trasporto pubblico di La Spezia, nel Levante ligure. Ma è ancora presto per stappare la bottiglia buona: alla notizia (riportata sulla Gazzetta della Spezia) manca ancora l’ufficialità. In ogni caso, il media locale non ha esitazioni nell’affermare che […]
Un finanziamento da 38 milioni di euro, che si tradurranno nell’acquisto di 19 nuovi filobus per il trasporto pubblico di La Spezia, nel Levante ligure. Ma è ancora presto per stappare la bottiglia buona: alla notizia (riportata sulla Gazzetta della Spezia) manca ancora l’ufficialità.
In ogni caso, il media locale non ha esitazioni nell’affermare che la città «sta per uscire vittoriosa dal bando del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a sostegno della mobilità locale».
Il progetto di rinnovo ed estensione del parco mezzi filoviario di La Spezia era stato annunciato a fine 2018. La nuova amministrazione guidata dal sindaco Pierluigi Peracchini aveva annunciato l’intenzione di acquistare 18 filobus, di cui sei snodati, di 18 metri di lunghezza, e 12 tradizionali, da 12 m.
Trasporto pubblico a La Spezia, 38 milioni dal governo
Un investimento per cui l’amministrazione si era rivolta al governo, chiedendo un finanziamento (il restante sarà messo da Atc). La risposta è arrivata in questi giorni: il ministero ha comunicato che finanzierà in parte il progetto mettendo a disposizione le sue risorse, si legge sulla Gazzetta di La Spezia. Ora si attende la firma e il passaggio in conferenza stato-regioni. Secondo le indiscrezioni, la somma messa in campo dal ministero sarà di 38 milioni di euro, utili all’acquisto dei nuovi mezzi e anche all’ammodernamento della rete.
Per la prima volta nella storia del trasporto pubblico spezzino, entreranno in esercizio veicoli snodati a grande capacità, dotati delle più recenti tecnologie come IMC (In Motion Charging), oltre che a dotazioni quali climatizzazione, videosorveglianza, pianale ribassato, postazione per i diversamente abili. Quindi, anche sulla rete spezzina i nuovi filobus non saranno più dotati di motogeneratore diesel, ma di pacchi batterie che potranno garantire la marcia di normale esercizio anche senza rete aerea, in modalità wireless. Saranno quindi adattate le banchine di fermata e potenziate le sottostazioni. Per questi interventi il comune parteciperà a un apposito bando del Ministero dei Trasporti.
Una nuova linea filoviaria?
Atc avrà quindi a regime una flotta di 20 filobus da 12 metri e 6 snodati, non dimenticando i filobus Bredabus del 1988. Non solo. Potendo, grazie alla tecnologia IMC, impiegare i filobus anche fuori rete, si fa strada l’ipotesi di una nuova linea filoviaria che colleghi il quartiere Fossitermi di La Spezia a Lerici, dove verrebbe installato un punto di ricarica rapida. Il percorso riprenderebbe parte del percorso della linea L, e per il quartiere di Muggiano il filobus sarebbe un gradito ritorno. I filobus extralarge possono essere impiegati sulla linea per Lerici soprattutto nei mesi estivi, aumentando notevolmente la capacità di carico della linea.